Grosjean: “Magnussen? felice per lui, io non sarei tornato, voglio vincere”

Grosjean: “Magnussen? felice per lui, io non sarei tornato, voglio vincere”

Grosjean, ex compagno di Magnussen in Haas per quattro stagioni, ha detto che non avrebbe accettato una nuova chiamata dalla F1.

La notizia del ritorno in F1 di Kevin Magnussen, scelto dalla Haas per sostituire il russo Nikita Mazepin, ha destato curiosità e interesse soprattutto in cosa avrebbe fatto Grosjean. Il danese sin dalla sua prima apparizione in macchina, durante i test pre-stagione in Bahrain, ha voluto farsi prendersi gli applausi. Il miglior crono assoluto realizzato nel day-2 a Sakhir è stato infatti il suo, anche se agevolato da condizioni del tracciato migliori e una gomma più morbida rispetto a quella utilizzata dagli avversari.

Chiaramente nessuno si aspetta che domenica, in occasione del primo GP dell’anno, la Haas e Magnussen possano lottare per posizioni di vertice ma magari per qualche punto si. La velocità con cui il nativo di Roskilde si è però riadattato alla F1 dopo oltre un anno di assenza ha colpito molti osservatori.

Il commento del francese ex pilota Haas

Questo il commento dell’ex pilota Haas e compagno di Magnussen in F1, così Grosjean: “Un sacco di gente mi ha chiesto se io sarei tornato in F1. No, non lo farei – ha rivelato il francese, come riportato dal sito MotorsportWeek – sono davvero felice negli Stati Uniti e in IndyCar”.

Aggiunge: “Ogni fine settimana sono molto emozionato all’idea di andare in gara e avere una possibilità di vittoria. Ho avuto una carriera incredibile in F1 – ha detto ancora Grosjean – tutte le gare che ho fatto lì rappresentano una parte molto grande della mia vita. Ma ora penso al prossimo capitolo e il prossimo capitolo è quello di vincere gare e campionati. Quindi non avrei risposto positivamente alla telefonata”.

Il veterano pilota però ha augurato il massimo del successo a Magnussen. “Penso che sia fantastico, sono così felice per Kevin – conclude Grosjean – anche se non siamo sempre andati d’accordo e abbiamo avuto una visione diversa sulle gare da compagni di squadra lui è veramente un ragazzo fantastico”.