Gli 11 cibi da non conservare in frigo: ecco perché il freddo non sempre è la soluzione giusta. Come gestirli al meglio.
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più utili in cucina, anche se – va detto – non è adatto a tutti gli alimenti, anzi: ci sono alcuni cibi che, se conservati al freddo, rischiano di perdere gusto, consistenza e proprietà nutrizionali, nonché di deteriorarsi più velocemente. L’abitudine di mettere tutto in frigo deriva dalla convinzione – errata, bisogna dire – che il freddo sia sempre sinonimo di freschezza e durata. Alcuni prodotti – infatti – soffrono le basse temperature e andrebbero mantenuti in condizioni ambientali specifiche, ad esempio a temperatura ambiente. Scopriamo, dunque, gli 11 alimenti da non conservare in frigo.
Gli alimenti da non conservare in frigo
Tra i cibi che – di solito – finiscono in frigorifero per errore ci sono pomodori, cipolle, patate e anche il pane.
I pomodori, ad esempio, non maturano più e perdono sapore quando refrigerati, mentre le patate, esposte al freddo, trasformano i loro amidi in zuccheri, assumendo un sapore dolciastro e una consistenza farinosa. Le cipolle tendono a marcire più velocemente e l’aglio tende a germogliare se conservati a basse temperature.
Anche il pane – se messo in frigorifero – inizia a seccarsi e a indurirsi più velocemente, rispetto a quando è conservato in un sacchetto di carta o di cotone a temperatura ambiente.
Le erbe aromatiche tra le quali possiamo annoverare il basilico e il prezzemolo, se messe in frigo, perdono aroma, colore e si deteriorano in fretta: molto meglio conservarle in un bicchiere d’acqua.
I falsi miti: caffè, uova e mozzarella
Ci sono poi alimenti su cui circolano veri e propri falsi miti. Il caffè, ad esempio, non va mai messo in frigo: l’umidità e gli odori presenti nel frigorifero, infatti, lo alterano, facendogli perdere intensità e profumo.
Il miele, altro alimento che spesso si tende a refrigerare, cristallizza se esposto al freddo e cambia consistenza, perdendo le sue proprietà originarie.
Un discorso a parte meritano le uova: anche se nei supermercati sono esposte a temperatura ambiente, una volta a casa vanno conservate in frigorifero per motivi igienici, evitando sbalzi termici dannosi.
La mozzarella di bufala, infine, può restare fuori dal frigo per le prime 48 ore, purché immersa nel suo siero, per poi essere refrigerata solo in via temporanea.
