Continua la guerra: ieri le truppe del Cremlino hanno sferrato dei bombardamenti multipli a Kherson. Il bilancio è di 3 morti e 14 feriti.
Continuano i bombardamenti tra Russia e Ucraina. Ieri tre persone sono decedute a causa delle bombe lanciate dai russi su Kherson. Altre 14 persone sono invece rimaste ferite durate l’attacco delle truppe del Cremlino. La notizia del bombardamento su Kherson è sorta attraverso una comunicazione del capo dell’amministrazione militare regionale, Yaroslav Yanushevich, citato successivamente dai media ucraini.
Secondo quanto appreso, le truppe del Cremlino hanno condotto un attacco nella regione ucraina colpendo per ben 90 volte la zona, utilizzando dei lanciarazzi multipli, mortai e carri armati. Sono queste le dichiarazioni di Yanushevich. Secondo quanto appreso, la città di Kherson è stata bombardata per ben 21 volte- durante gli attacchi sono state prese di mira anche zone residenziali.
In questa situazione, nella giornata di ieri il vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko, ha sporto una denuncia asserendo al fatto che le truppe del Cremlino hanno attaccato anche “i locali in cui lavorano i rappresentanti della Croce Rossa” a Kherson. Numerose bombe sono state scagliate anche su Zaporizhzhia: tre persone sono rimaste ferite, tra cui due bambini. Anche nella regione del Dontesk sono stati condotti diversi attacchi: sette civili sono rimasti feriti.
Ad oggi, la guerra tra Kiev e Mosca è giunta all’undicesimo mese. Quella che doveva essere una guerra lampo si è trasformata in una guerra di logoramento che sta perdurando per quasi un anno. In seguito ai bombardamenti, l’allarme anti aereo, lanciato dalle autorità ucraine, risuona per tutto il Paese, anche nella capitale, Kiev.
Il mese decisivo nel conflitto
Mosca si starebbe preparando ad una escalation militare per il mese di febbraio. Lo ha riferito l’Ucraina, asserendo al fatto che il prossimo mese sarà decisivo nel conflitto. In questa situazione, il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato la necessità di “mettere fine alla guerra quest’anno”.
Sarebbero inoltre emerse alcune indiscrezioni da parte dell’Isw, secondo le quali “la Russia vuole rafforzare la cooperazione militare con Iran”. Anche secondo un analista di guerra di Mosca, il mese di febbraio sarà decisivo per la guerra tra Russia e Ucraina.
