Guerra: morto Elia Putzolu, un combattente italiano al fronte ucraino 

Guerra: morto Elia Putzolu, un combattente italiano al fronte ucraino 

Elia Putzolu era originario della Sardegna, ed aveva deciso di arruolarsi nell’esercito ucraino per combattere la guerra contro la Russia.

Elia Putzolu era un combattente italiano recatosi al fronte ucraino per combattere la guerra. Elia era originario della Sardegna, ed aveva deciso di arruolarsi nell’esercito ucraino per combattere la guerra contro la Russia. Il giovane di 28 anni è morto vicino alla città di Rostov. Sarebbe deceduto nel corso di un combattimento.

Elia Putzolu è il terzo foreign fighter italiano che ha perso la vita durante la guerra in Ucraina. Prima di lui, hanno perso la vita anche Edy Ongaro e Benjamin Giorgio Galli. Il 28enne ha perso la vita durante un combattimento nella regione del Donetsk. A confermare la notizia la Farnesina, il ministro degli affari esteri.

Stando a quanto appreso fino ad ora, pare che Elia Putzolu fosse originario della Sardegna. Il giornale Adnkronos, citando fonti diplomatiche, ha riferito che il giovane si era arruolato nelle milizie filorusse e viveva vicino alla città di Rostov.

Edy Ongaro e Giorgio Galli

Il primo combattente italiano a morire sul fronte ucraino è stato Edy Ongaro, militante nelle fila dei separatisti filorussi del Donbass. Edy è deceduto lo scorso 30 marzo, a causa dell’esplosione di bomba a mano lanciata in un villeggio a nord di Donetsk.

Successivamente è deceduto Benjamin Giorgio Galli. Il militare è morto a Kharkiv mentre combatteva con le forze di Kiev. Un’altra giovane, arruolata anche lei nell’esercito di Kiev, farà invece rientro in Italia per qualche giorno dopo essersi arruolata in marzo. Si tratta di Giulia Schiff, la giovanissima 23enne che attualmente si trova a combattere al fianco delle forze di Kiev.

La veneziana Giulia Schiff farà rientro in Italia, ma la sua permanenza sarà solo temporanea. Si è anche recata a Roma per partecipare alla manifestazione organizzata dall’Associazione cristiana degli ucraini in Italia. L’annuncio della 23enne: “Sto ritrovando con voi il riconoscimento che non ho avuto finora in Italia”, ha dichiarato.