Guerra dei dazi tra Italia e USA, la replica della ministra Bellanova: “Giù le mani dai nostri nomi. Basta con i furti d’identità”.
ROMA – La guerra dei dazi tra Italia e Usa rischia di provocare diversi danni alla nostra economia e non solo. Ad alzare la posta in gioco è la ministra Bellanova che risponde alla National milk producers federation: “Mai Parmesan Usa in Europa – ha ribadito la titolare del ministero delle politiche agricole – giù le mani dai nostri nomi. Basta con i furti d’identità“.
La ministra Bellanova risponde agli Usa
La guerra dei dazi tra Usa e Italia rischia di provocare un grave danno all’economia. Pensiero condiviso anche dalla ministra Bellanova: “Le parole sulle imposte dell’associazione americana dei produttori di formaggi sono gravissime. L’UE deve stigmatizzare questo attacco al sistema delle nostre indicazioni geografiche“.
Secondo la titolare delle politiche agricole i produttori americani “vogliono ribaltare la realtà per far passare per noi nomi comuni le nostre denominazioni e poi venderle in Europa. Se il loro progetto è quello di vendere il Parmesan e la finta mozzarella nel nostro continente non ci riusciranno mai“.
La ministra Bellanova apre al confronto: “Siamo disposti a discutere sul piano della qualità dei prodotti ma giù le mani dai nomi. Basta con i furti d’identità“.
E’ ‘guerra’ tra Usa e le Dop italiane
Le dichiarazioni dei produttori americani secondo il Consorzio Parmigiano Reggiano sono “il chiaro motivo dei dazi del 25% sui prodotti italiani. Le imposte non sono altro che una ripicca perché l’Europa tutela le dop registrate e i formaggi americani pertanto non possono entrare nel nostro continente. Le pretese sono assurde e noi non permetteremo mai agli statunitensi di vendere il Parmesan in Italia. Questo vale per noi ma anche per tutti gli altri consorzi italiani“.