Guerra in Ucraina: il racconto della giornata con gli ultimi aggiornamenti
03 aprile 2022 – trentanovesimo giorno di guerra
20.00 – I corpi ritrovati nella città di Bucha, «sollevano seri interrogativi quanto a eventuali crimini di guerra». Lo fa sapere l’Onu da Ginevra.
19.00 – Il premier brittannico Boris Johnson ha affermato: “Farò tutto ciò che è in mio potere per affamare la macchina da guerra di Putin”. Ha poi continuando dicendo: “Gli spregevoli attacchi della Russia contro civili innocenti a Irpin e Bucha sono un’ulteriore prova che Putin e il suo esercito stanno commettendo crimini di guerra in Ucraina”
18.00 – Il ministero della Difesa russo, secondo quanto riportato dal Tass, ha negato il coinvolgimento dei russi nelle uccisioni di civili a Bucha. Ha poi dichiarato che le immagini trasmesse sono fake creati da Kiev e dai media orientali.
17.30 – Lituania blocca import del gas russo: è il primo Paese in Ue.
16.30 – Polonia: “Disposti ospitare armi nucleari Usa”.
14.20 – La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, afferma di essere “sconvolta” dalle notizie di “orrori indicibili” nelle aree in cui la Russia si è ritirata e ha affermato che è urgente un’indagine indipendente.
13.50 – Ambasciatrice Gb: “I russi usano lo stupro come arma”.
12.50 – Il Presidente del Consiglio dell’Unione europea, Charles Michel, afferma che sono in arrivo altre sanzioni contro la Russia e aiuti per l’Ucraina.
12.30 – Il sindaco di Kharkiv afferma durante un intervista sull’emittente Suspilne che i bombardamenti continuano senza tregua. “Non smettono di bombardare neanche per un minuto. Oltre 1300 case sono state distrutte”.
11.30 – Il Papa all’Angelus al termine della Messa a Malta ha pregato per l’ucraina: “Preghiamo ora per la pace, pensando alla tragedia umanitaria della martoriata Ucraina, ancora sotto i bombardamenti di questa guerra sacrilega”.
11.00 – La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha reso noto che 11 sindaci di municipalità locali delle regioni di Kiev, Kherson, Kharkiv, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Donetsk sono stati catturati dai russi e tenuti in ostaggio.
10.10 – “Distrutta raffineria petrolio a Odessa” ha detto il portavoce del ministero della difesa russo, Igor Konashenkov.
9.45 – La vice primo ministro ucraina Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform, ha affermato che sono pronti bus per evacuare in giornata i civili da Mariupol a Zaporizhzhia.
9.15 – “Noi ci aspettiamo dall’Italia le armi necessarie a difenderci e siamo felici che si sia assunta il ruolo di Paese guida nello sforzo di farci entrare in Europa come membro a pieno titolo” questo è quanto detto da Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, in un’intervista a “Il Corriere della Sera'”.
8.55 – L’attacco ad Odessa sembrerebbe indirizzato a colpire depositi di carburante vicino al porto, questo quanto riportato sui social media da alcune fonti giornalistiche. Il vice del consiglio comunale di Odessa, Petro Obukhov, ha inviato tutti i cittadini a restare in casa per non interferire coi soccorsi.
8.20 – Il wall street journal afferma che “a metà gennaio il direttore della Cia, Burns, fece un viaggio segreto a Kiev per incontrare Zelensky”. In questa occasione La Cia avrebbe fornito agli ucraini informazioni cruciali per prepararsi all’invasione russa.
8.05 – La vice ministra della difesa ucraina, ha annunciato su Facebook che la regione di Kiev, capitale Ucraina, è stata del tutto liberata dall’occupazione russa.
7.35 – “I russi vogliono prendere Donbass e Sud”, come riporta il Guardian lo ha detto il presidente ucraino Zelensky, nel suo discorso notturno.
7.00 – I media lituani hanno annunciato che il registra Kvedaravicius è stato ucciso mentre tentava di lasciare Mariupol in macchina.
06.30 – Molteplici esplosioni durante la notte nel porto di Odessa.
02.00 – Il Regno Unito ha affermato che le autorità stanno lavorando per raccogliere prove nella regione di Kiev dei crimini di guerra russi.
01.11 – Gli stati baltici hanno interrotto tutte le importazioni di petrolio russo e stanno incoraggiando il resto dell’Unione europea a seguirne l’esempio.
01.10 – Kiev: eventuale incontro Putin-Zelensky sarà in Turchia.