Guerra in Ucraina: il racconto della giornata con gli ultimi aggiornamenti
19.00 – Secondo un funzionario occidentale, le forze russe hanno abbandonato “molti” carri armati, veicoli e artiglieria in un ritiro “frettoloso” dal nord dell’Ucraina che potrebbe essere un segno di un “crollo della volontà di combattere”
17.30 – Nell’ambito della loro visita odierna in Ucraina , la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l’alto funzionario diplomatico dell’UE Josep Borrell hanno visitato la fossa comune di Bucha, accompagnati dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal.
17.00 – Salgono a 50 le persone uccise in un attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk
16.00 – Il numero di persone in fuga dall’Ucraina è rallentato, ma coloro che ora scappano hanno spesso trascorso settimane in condizioni “terribili”, ha affermato l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
15.30 – La Russia ha appena annunciato che sta espellendo 45 dipendenti dell’ambasciata e del consolato polacchi come rappresaglia per le azioni della Polonia.
15.00 – Cremlino: operazione speciale potrebbe finire presto, obiettivi raggiunti. Il portavoce Dmitry Peskov, ha dichiarato che “l’operazione speciale” della Russia in Ucraina potrebbe concludersi nei “tempi previsti” poiché gli obiettivi sono stati raggiunti.
14.30 – Sindaco di Kramatorsk: 4.000 persone erano alla stazione ferroviaria di Kramatorsk quando è stata colpita.
14.20 – L’attacco russo alla stazione di Kramatorsk è stato un “massacro deliberato” di civili, dice Kuleba
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha accusato la Russia di “macellazione deliberata” di dozzine di civili dopo un attacco missilistico russo alla stazione ferroviaria di Kramatorsk.
“I russi sapevano che la stazione ferroviaria di Kramatorsk era piena di civili in attesa di essere evacuati. Eppure l’hanno colpito con un missile balistico, uccidendo almeno molte persone e ferendone almeno un centinaio di persone. Questo è stato un massacro deliberato. Porteremo ogni criminale di guerra alla giustizia”.
13.00 – Il Presidente della Corte Suprema, Vsevolod Kniaziev, in merito alle prove che sono state raccolte per accusare Putin per crimini di guerra afferma: “raccolte prove valide di crimini di guerra a Kiev”.
12.15 – La Tass riferisce che il ministero della Difesa di Mosca ha smentito che l’esercito russo abbia bombardato la stazione di Kramatorsk parlando di “provocazione” degli ucraini.
12.00 – Gb si schiera con gli Usa e decide di estendere alle due figlie maggiori del presidente Vladimir Putin le sanzioni anti russe. Come annunciato dal Foreign Office, tali misure riguarderanno il congelamento di tutti i beni rintracciabili nel Regno Unito e il divieto di viaggio.
11.30 – Bombardata la stazione di Kramatorsk, si parla di oltre 30 vittime tra i civili in fuga e 100 feriti, secondo quanto riferito dall’agenzia ucraina Unian.
11.00 – Kiev pronta a nazionalizzare tutte le proprietà russe. Il governo sta lavorando per approvare e avviare il processo di nazionalizzazione delle proprietà russe in Ucraina.
10.30 – Mykhailo Podolyak ,consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy , ha parlato e Reuters sostiene le seguenti linee chiave:
- Le forze russe “non hanno alcun vantaggio” sui fronti di guerra.
- I negoziati con la Russia continuano costantemente online, ma l’umore è cambiato dopo gli eventi di Bucha.
- Qualsiasi tregua temporanea con la Russia sarebbe solo una guerra rinviata per il futuro e l’Ucraina non ne ha bisogno.
- L’Ucraina sta lavorando sulla possibilità di evacuare i civili da Mariupol via mare.
10.05 – Zelenskiy dice che Borodyanka “molto peggio” di Bucha.
09.10 – Intelligence britannica: “I russi hanno lasciato del tutto il nord del Paese”.
08.40 – Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il responsabile della politica Estera dell’Ue, Josep Borrell, sono diretti a Kiev, dove incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
08.00 – Macron: “La guerra non finirà presto, 9 maggio data simbolo per Putin”
08.05 – Pentagono: “Putin ha rinunciato a conquistare Kiev”
00.53 – G7 ha varato nuove sanzioni contro Mosca.
00.30 – Zelensky alle ambasciate: tornate a Kiev, è un segnale a Mosca.