Guerra Ucraina, per Mosca la proposta di tregua è affrettata
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guerra in Ucraina, Mosca dice no al cessate il fuoco. Zelensky: “Non vogliono la pace”

Volodymyr Zelensky

Mosca afferma che la proposta di pace è del tutto “affrettata”, una reazione che scatena la risposta di Zelensky: “Non vogliono la pace”.

Secondo il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky – protagonista del recente faccia a faccia nell’Ovale con Trump -, la Russia non avrebbe ancora dato una risposta importante e “significativa” alla proposta di cessate il fuoco di 30 giorni fa. Per Mosca, la proposta di tregua sarebbe del tutto “affrettata“, il primo ministro ucraino ha controbattuto a questa posizione affermando che, dal fronte russo, “non vogliono la pace“.

Tregua, Mosca rifiuta la pace: “Tregua affrettata”

Il consigliere presidenziale russo, Yuri Ushakov, ha affermato che la proposta di un cessate il fuoco risalente a 30 giorni fa, concordata nel corso dell’incontro tra i rappresentanti dell’Ucraina e degli Stati Uniti in Arabia Saudita, deve essere finalizzata, tenendo in considerazione gli interessi della Russia.

Come lui stesso sottolinea, il documento “sembra affrettato. Dovremmo lavorare, riflettere e tenere conto anche della nostra posizione“.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

Dal fronte ucraino, però, a tale esternazione, arriva la risposta di Zelensky, il quale ha affermato che “il Cremlino vuole continuare a combattere“. Pertanto, in base a tale posizione, non ci sarebbero margini per sancire, definitivamente, la pace.

Trump – d’altronde – sta facendo pressioni su Mosca al fine di accettare la tregua di un mese in Ucraina, negoziata. per l’appunto, dagli Stati Uniti con Kiev. In caso contrario, dunque, saranno applicate delle sanzioni molto forti.

Zelensky non si fida della Russia

Il presidente ucraino, inoltre, ha affermato che della Russia non si fida affatto, ricordando anche il fatto che qualora, non accetteranno la tregua, dagli USA si aspetta misure molto forti, in risposta a tale presa di posizione.

Il ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato inoltre, parlando dell’Italia, che diverse aziende del Bel Paese fanno molti affari in Russia, dove “ottengono profitti“.

Al contempo, il ministro russo ha anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla questione del nucleare, affermando che la Russia non minaccia nessuno e che “per far sì che ci sia la sensazione di questa fantomatica minaccia, bisogna continuare a ripetere queste cose”.

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ultimo aggiornamento: 13 Marzo 2025 18:37

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