Sarebbe giunta una nuova indiscrezione sulla guerra tra Russia e Ucraina: l’Iran si sta preparando all’invio di droni alle truppe di Mosca.
La guerra tra Russia e Ucraina prosegue: ad oggi si contano 357 giorni di conflitto. In questa situazione i due Paesi sembrano intenzionati a non voler fare un passo indietro, nonostante Zelensky abbia ribadito la necessità di porre fine al conflitto entro il mese di febbraio a causa degli ingenti danno socio-economici provocati a livello mondiale.
L’Iran verso l’invio di droni
Già precedentemente era sorta un’indiscrezione che rivelava come l’Iran stia fornendo droni alla Russia per combattere la guerra in Ucraina. Durante il corso del conflitto, le truppe del Cremlino avrebbero impiegato circa 660 droni kamikaze iraniani “Shahed“.
Giungono delle nuove indiscrezioni da parte di Kiev, che annuncia che “presto arriverà un nuovo lotto”. Sono queste le dichiarazioni di Vadim Skibitsky, vice capo dell’Intelligence di Kiev, citato successivmente da Ukrainska Pravda.
Adesso, dopo i droni, dovrebbero arrivare anche i missili balistici: lo riferisce direttamente l’Iran, attraverso il report d’intelligence internazionali. Si va quindi verso la fornitura di nuove armi alla Russia. La situazione si fa difficile per l’Ucraina: lo ha riferito il portavoce dell’aeronautica di Kiev, il colonnello Yuri Ignatov.
Secondo il colonnello questa nuova fornitura da parte dell’Iran costituisce una seria «minaccia per tutta l’Ucraina. Probabilmente saranno schierati a nord dall’Ucraina da dove potranno essere lanciati in modo tale da minacciare tutto il Paese».
Poi lancia un avvertimento: «Non abbiamo una difesa efficace. In teoria è possibile abbatterli, ma in realtà è molto difficile farlo con i mezzi che abbiamo a disposizione. Abbiamo la difesa aerea, non quella missilistica». Secondo il portavoce dell’aeronautica di Kiev le truppe di Russia avrebbero chiesto i droni «perché stanno finendo le scorte dei loro Iskander».