Guerra Israele-Hamas, l’annuncio: “Vicini ad una tregua”

Guerra Israele-Hamas, l’annuncio: “Vicini ad una tregua”

Sembra essere possibile una tregua nella guerra Israele-Hamas. Ad annunciarlo uno dei responsabili dell’organizzazione terroristica.

Al netto di un’altra notte di fuoco e di conflitto, la guerra Israele-Hamas potrebbe presto avere una tregua. A renderlo noto è stato uno dei responsabili dell’organizzazione terroristica, Ismail Haniyeh, in una dichiarazione condivisa su Telegram e su Reuters.

Altri funzionari di Hamas hanno poi aggiunto, all’emittente Al Jazeera, che ulteriori dettagli della tregua saranno annunciati dai mediatori del Qatar quando sarà finalizzata.

Guerra Israele-Hamas: tregua vicina

carro armato guerra Israele-Hamas

“Siamo vicini a raggiungere un accordo su una tregua con Israele“. Sono queste le novità sul fronte del conflitto che arrivano direttamente da Telegram e da Reuters, poi ripresi dai principali media internazionali, e che riportano le paorle di uno dei leader di Hamas, Ismail Haniyeh.

Ma non solo. Ulteriori indizi sul possibile “cessate il fuoco” e su eventuali accordi per uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas sono arrivate anche da Al Jazeera dove l’esponente della fazione islamica, Izzat el Reshiq, ha spiegato: “L’atteso accordo includerà il rilascio di ostaggi donne e bambini israeliani in cambio di donne a bambini palestinesi nelle prigioni dell’occupazione”. La tregua dovrebbe essere confermata quando ci sarà l’ok da parte di funzionari mediatori del Qatar.

I dettagli sulla tregua

Dalle prime informazioni che circolano sulla tregua è ipotizzabile che essere possa essere della durata di cinque giorni. Dovrebbe comprendere lo stop alle operazioni via terra e la limitazione di quelle aeree israeliane nel Sud.

Potrebbero essere rilasciate tra le 50 e le 100 persone, attualmente detenute dai gruppi militanti. In cambio potrebbe avvenire la scarcerazione di circa 300 palestinesi. In totale le persone in mano ad Hamas sarebbero circa 240.

In particolare, il rilascio di ostaggi dovrebbe riguardare donne e bambini israeliani in cambio di donne e bambini palestinesi.

A tal proposito Reuters ha fatto sapere che la presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Mirjana Spoliaric, ha incontrato Haniyeh in Qatar proprio per discutere delle questioni umanitarie legate al conflitto.

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