Gli Usa e Joe Biden alzano la voce dopo lo scoppio della guerra in Israele. Jet americani hanno attaccato militanti in Siria.
A seguito dello scoppio della guerra in Israele e l’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre, anche gli Usa hanno deciso di agire e, su ordine del presidente Joe Biden, jet americani hanno attacco gruppi di militanti in Siria sostenuti dall’Iran. Poi, il messaggio del numero uno della Casa Bianca diretto proprio al suo pari iraniano, l’ayatollah Ali Khamenei.
Guerra Israele, Biden ordina attacco in Siria
Gli Usa, come riportato dal Pentagono in una nota, su ordine del presidente Joe Biden, hanno attaccato gruppi di militanti in Siria sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe americane nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele.
Gli attacchi degli Stati Uniti contro obiettivi sostenuti dall’Iran in Siria sono collegati alla guerra Israele-Hamas nella Striscia di Gaza. A sostenere la tesi e spiegare meglio cosa stia accadendo è stato, ad Al Jazeera, come riportato da Il Sole 24Ore, Hassan Mneimneh, un esperto di Medio Oriente e Nord Africa presso il Middle East Institute di Washington, DC.
“Tutto questo si inserisce nel contesto del sostegno degli Stati Uniti a Israele nella sua guerra contro Gaza e quindi non può essere distinto. Non può essere separato. Ciò di cui possiamo parlare è il fatto che abbiamo incertezza da parte di Washington riguardo le intenzioni di Teheran e, a sua volta, incertezza a Teheran riguardo alle intenzioni di Washington”.
“Se l’Iran è certo che questa guerra sta arrivando allora potrebbero decidere di agire in anticipo, prima di essere annientati da Stati Uniti e Israele. Ma non siamo ancora arrivati a questo punto”.
Il messaggio all’Iran
Proprio l’Iran, citato dall’esperto, è stato destinatario di un chiaro messaggio di Biden. Il presidente degli Usa, infatti, ha inviato un avvertimento al leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, per metterlo in guardia da attacchi contro le truppe statunitensi nello scenario mediorientale. Il riferimento è ai raid americani in Siria definiti come “un messaggio diretto” da parte del portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby.
