Soldati russi mutilati: l’esercito mostra le difficoltà del conflitto in Ucraina

Soldati russi mutilati: l’esercito mostra le difficoltà del conflitto in Ucraina

Se in un primo momento le immagini dei soldati mutilati in Russia erano vietate, le cose adesso stanno cambiando: i soldati russi senza braccia e gambe mostrano l’altra faccia del conflitto.

La propaganda e il sistema di informazione russo in merito alla guerra in Ucraina sta cambiando. Inizialmente i media nazionali avevano il divieto di pubblicare perfino le informazioni sui soldati russi che avevano perso la vita durante il conflitto. L’obiettivo era quello di non creare panico nella popolazione russa. In caso contrario i cittadini si sarebbero potuti ribellare alla guerra, magari per paura di perdere i propri familiari al fronte. Adesso però i media russi hanno deciso di mostrare un’altra verità.

I soldati russi mutilati dimostrazione di un conflitto che sta andando avanti con gravi difficoltà. Le previsioni della Russia sull’invasione in Ucraina non stanno andando come previsto. Quello che doveva essere un conflitto lampo, con vittoria schiacciante e per di più in facilità, per la Russia si sta rivelando tutt’altro. Le immagini dei soldati feriti, senza contare i numerosi che hanno perso la vita, sono la dimostrazione che l’esercito russo sta vivendo momenti difficili sul campo.

Il governo russo non può più nascondere ciò che sta accadendo. Un primo gesto ha visto Alexsandr Fomin, il viceministro della Difesa russo, andare a fare visita ai sopravvissuti della guerra in Ucraina. Nessuno può più girarsi dall’altra parte.

Militare Russia

Cosa mostra il filmato mandato in onda in Russia

Il filmato mostrato alla popolazione russa vede una sfilza di soldati feriti ed ha lasciato sgomenti i telespettatori. Un ragazzo senza un braccio, mentre altri sulla sedia a rotelle perchè hanno perso le gambe. Sono queste e molte altre le immagini che hanno scosso i cittadini russi. I soldati sono stati premiati con “l’ordine del coraggio”, durante l’importante cerimonia avvenuta il 26 marzo. Il contenuto è stato trasmesso inaspettatamente sul primo canale, Pervyj Kanal, ed è stato seguito da milioni di cittadini.