Guerra in Ucraina, gli Usa ipotizzano l’uso di armi chimiche da parte della Russia: “Lo schema è chiaro”.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Gli Usa ipotizzano l’uso di armi chimiche da parte della Russia durante la guerra in Ucraina. A dirlo è la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, citata dall’Ansa: “Tutti dovremmo stare allerta rispetto all’uso di armi chimiche da parte della Russia o aspettarci che Mosca le usi per creare un pretesto, è uno schema chiaro“.
Accuse che, come detto in precedenza, non hanno portato ad un attacco, almeno fino a questo momento. Nei prossimi giorni capiremo se si riuscirà ad arrivare alla fine del conflitto oppure, come tutti non sperano, si dovranno fare i conti con una guerra mondiale.
La posizione degli Usa
La posizione degli Stati Uniti in questa vicenda, come sappiamo, è chiara. Nonostante le continue critiche alla Russia, Washington non ha nessuna intenzione di entrare in guerra. Anzi, sta cercando di arrivare ad una soluzione per evitare un conflitto mondiale.
Una posizione confermata con i continui rifiuti di fare una fly-zone sui cieli dell’Ucraina. Vedremo se in futuro Biden continuerà a resistere oppure, per motivi diversi da quelli attuali, deciderà di entrare in questo conflitto. In ingresso che tutti non vogliono per evitare qualsiasi guerra mondiale.
Il rischio della guerra mondiale
Un rischio di guerra mondiale che in questo momento è davvero ridotto al minimo, ma c’è. Come detto in precedenza, il mancato ingresso in campo in prima persona di Stati Uniti e Nato ha come obiettivo proprio quello di evitare un conflitto.
Ma siamo davanti ad una situazione in continuo aggiornamento e non possiamo escludere un passo indietro da parte di una delle parti coinvolti. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se alla fine si arriverà a questo conflitto.