Guglielmo Epifani è morto all’età di 71 anni. E’ stato segretario del Partito Democratico e leader della Cgil.
ROMA – Guglielmo Epifani è morto all’età di 71 anni. L’ex segretario del Partito Democratico e leader della Cgil si è spento nella giornata di lunedì 7 giugno. Le cause del decesso non sono state comunicate dalla famiglia anche la scomparsa sarebbe avvenuta in seguito ad una embolia polmonare.
Il ricordo della politica
La notizia della morte di Guglielmo Epifani è arrivata durante la riunione tra il Pd e i sindacati. “Una giornata tristissima, una notizia drammatica – il pensiero del segretario Enrico Letta riportato dall’Adnkronos – abbiamo interrotto la riunione per rispetto della sua memoria. Epifani è stato leader del sindacato e segretario del Pd in un momento difficile. Alla sua famiglia esprimo il cordoglio di tutti i democratici e di tutte le democratiche“.
Anche Maurizio Landini ha voluto esprimere la propria vicinanza alla moglie. “Vedremo – ha detto il segretario della Cgil – come organizzare un suo ricordo. La sua esperienza e la sua storia rimarranno sempre a ricordarci cosa vuole dire essere un dirigente sindacale. Per la Cgil è una mancanza grave, ha dato la sua vita a Cgil e sindacato“.
Il ricordo di Brunetta e Sassoli
Il ricordo di Epifani è arrivato anche dal Centrodestra e, in particolare, dal ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta: “Sconcerto e dolore per la morte improvvisa di Guglielmo Epifani, compagno di tante battaglie. Collega deputato, gentile, serio, equilibrato. Dirigente sindacale che ha speso la sua vita da una parte sola, quella dei lavoratori. Ciao Guglielmo, resterai un esempio per tutti noi“.
Sui social, invece, ha espresso il proprio cordoglio David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo: “Gentile, rigoroso, colto, appassionato, sempre disponibile a battersi per una società più giusta. Addio a Guglielmo Epifani. Il sindacato, la politica, il Paese perdono un protagonista importante“.