Guida autonoma, firmato il decreto per aggiornare rete autostradale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guida autonoma, firmato il decreto per l’adeguamento delle autostrade

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Il Ministero ha approvato lo stanziamento di due milioni di euro (uno nel 2018 e uno nel 2019) per la realizzazione delle opere necessarie, da completarsi tra il 2025 e il 2030.

Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio ha firmato il decreto ministeriale necessario a mettere in pratica il comma 72 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2018. Denominato Decreto Smart Road, il provvedimento mira a regolamentare il processo di aggiornamento strutturale e tecnologico della rete autostradale al fine di permettere la guida autonoma in Italia. Successivamente, tali interventi saranno estesi anche al SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti).

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Parte la “trasformazione digitale”, un nuovo modo di guidare in autostrada

Al fine di sostenere la diffusione delle buone pratiche tecnologiche – si legge nel documento della Gazzetta ufficiale – nel processo di trasformazione digitale della rete stradale nazionale (Smart Road) nonché allo scopo di promuovere lo sviluppo, la realizzazione in via prototipale, la sperimentazione e la validazione di soluzioni applicative dinamicamente aggiornate alle specifiche funzionali, di valutare e aggiornare dinamicamente le specifiche funzionali per le Smart Road e di facilitare un’equa possibilità di accesso del mondo produttivo ed economico alla sperimentazione, e’ autorizzata la sperimentazione su strada delle soluzioni di Smart Road e di guida connessa e automatica.

A tale fine, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’interno, sono definiti le modalità attuative e gli strumenti operativi della sperimentazione. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019“.

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Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/51098469@N07/6165363678

Gli interventi previsti dal decreto

In buona sostanza, lo scopo del provvedimento è quello di autorizzare la sperimentazione tecnologica delle soluzioni necessarie ad aggiornare la rete autostrada italiana affinché possa accogliere le nuove vetture dotate di guida autonoma.

Il decreto autorizza anche il collaudo su strada delle auto driverless: toccherà al Ministero vagliare, ed eventualmente approvare, le richieste di collaudo di prototipi realizzati da case costruttrici o altri soggetti, a patto di accertare che i test vengano svolti in condizioni di totale sicurezza.

Il primo step consisterà nell’aggiornamento strutturale della rete autostradale, previsto entro il 2025. Il secondo passo – da completarsi entro il 2030 – comprende invece un’ampliamento dei servizi, per garantire la deviazione dei flussi di traffico in caso di incidente, il controllo dei punti di accesso alle autostrade e le aree di parcheggio.

Tali obiettivi saranno raggiungibili attraverso la realizzazione di punti di accesso alla rete Wi-Fi presso le aree di sosta e l’introduzione di sistemi di previsioni del meteo finalizzati a deviare i flussi di traffico su strade secondarie (qualora necessario) per prevenire congestioni. Gli interventi, tra i quali è compresa anche la posa della fibra ottica, saranno a carico del gestore o del concessionario della singola infrastruttura.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/98403946@N04/14679144061

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ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2018 17:57

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