Ha stuprato una collega per 50 euro di scommessa: ora è arrivata la condanna

Ha stuprato una collega per 50 euro di scommessa: ora è arrivata la condanna

Una sfida fra colleghi, con in palio 50 euro, ha portato una condanna per violenza sessuale ad un cameriere di Roma.

Uno stupro nato per scomessa che ora farà scontare al colpevole 5 anni di carcere. Questo il riassunto della vicenda che porterà alla reclusione di un 26enne di Roma che, durante un’estate al lavoro come cameriere vicino ai Musei vaticani, ha violentato una collega negli spogliatoi del locale. II fatto risale al 23 luglio del 2016, giorno in cui il colpevole decise di prender parte ad una sfida, istituita dal pizzaiolo del ristorante, che aveva 50 euro come posta in palio. L’obiettivo? Avere un rapporto sessuale con la collega di due anni più giovane che non sembrava apprezzarlo particolarmente.

Violenza sessuale negli spogliatoi

La violenza sessuale è avvenuta negli spogliatoi nell’ora di pranzo di quello sfortunato 23 luglio. I tre protagonisti di questa vicenda si stanno cambiando, prima di iniziare il proprio turno, quando il cameriere tenta un primo approccio verso la collega. Gli ammiccamenti del giovane però non hanno l’effetto sperato e la ragazza riesce a prendere le distanze.

Il cameriere, però, non si da per vinto ed attende pazientemente il ritorno della collega che non aveva ancora potuto indossare gli indumenti da lavoro. Non appena la ragazza rientra negli spogliatoi, l’uomo le salta addosso e la stupra. La vittima, al termine del crimine, ha telefonato subito alla fidanzata del suo violentatore per raccontarle l’accaduto. Sette anni dopo, quell’infelice scommessa ha finalmente portato ad una condanna.

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