Haaland 2.0 al Milan? Okafor, il nuovo fenomeno rossonero, le caratteristiche

Haaland 2.0 al Milan? Okafor, il nuovo fenomeno rossonero, le caratteristiche

Il promettente attaccante svizzero-italiano Okafor approda al Milan dopo aver entusiasmato il pubblico del Red Bull Salisburgo.

La Champions League risuona ancora nell’aria del Red Bull Arena, Salisburgo c’è Milan e Okafor è in campo. Inizia un nuovo match. Noah Okafor riceve un passaggio da Fernando e mette alla prova l’abilità difensiva di Pierre Kalulu. Il destro, poi il sinistro. Dribbling veloci e tunnel sfuggenti che evocano ricordi di altre partite, altri calciatori.

Kalulu cade, disorientato. Okafor si posiziona e con un tiro preciso batte il portiere Mike Maignan. Salisburgo in vantaggio. L’ufficio scouting del Milan ha seguito attentamente la partita, già consapevole del talento di Okafor. Quella prestazione ha rimosso ogni dubbio.

Così Noah Okafor, nato nel 2000, arriva al Milan, salutato come il nuovo acquisto di un mercato che ha visto il club rossonero lavorare con rapidità ed efficacia. Dopo la conclusione dell’affare, il giocatore ha superato le visite mediche e si prepara a vivere la sua nuova avventura italiana, sottolineata dal calore degli autografi rilasciati ai tifosi.

Noah Okafor

Costi e caratteristiche

Noah, svizzero di origine nigeriana, è cresciuto nelle giovanili del Basilea, esordendo in prima squadra poco prima del suo diciottesimo compleanno. In breve tempo si fa notare dal Red Bull Salisburgo, che vede in lui un potenziale erede di Erling Haaland.

Quando Haaland lascia il Salisburgo nel 2020, il club austriaco punta su Okafor come nuovo talento da far crescere. Il giocatore paga il prezzo dell’investimento con performance eccellenti, confermandosi come uno dei talenti più promettenti d’Europa.

L’operazione ha visto il Milan sborsare tra i 14 e i 15 milioni di euro, assicurandosi il talento svizzero per quattro anni a 2,2 milioni a stagione. Un investimento sostenibile grazie al tesoretto guadagnato dalla cessione di Tonali al Newcastle.

Capace di coprire vari ruoli in attacco, Okafor è stato scelto come possibile sostituto di Rafael Leao. L’allenatore Stefano Pioli conta su di lui come possibile vice-Giroud, consapevole delle sue diverse caratteristiche ma sicuro della sua efficacia in area di rigore.

Okafor è un giocatore versatile che può garantire un buon numero di gol, come dimostrato dalla sua ultima stagione a Salisburgo. Ora è pronto a lasciare il segno anche in rossonero, come preannunciato dal gol segnato proprio ai danni del Milan. Un “segno del destino”, un “scherzo del diavolo” o, semplicemente, l’inizio di una promettente avventura.