Decisivo anche a Bologna, il turco Calhanoglu non si ferma più.
Tecnico, rapido, intelligente e con visione di gioco, questo è finalmente Hakan Calhanoglu. Il trequartista ha finalmente ritrovato la condizione perfetta e dopo un periodo non semplice di ambientamento a Milano, sta esprimendo grande qualità nello scacchiere di Gattuso. Anche contro il Bologna, gol a parte, ha fatto la differenza, mostrando numeri di alta scuola e personalità nella giocata individuale.
Tanti gli applausi a fine partita da parte dei tifosi rossoneri presenti al Dall’Ara, stupiti forse da questo repentino mutamento degli ultimi mesi del giocatore. D’altronde l’ex Bayer era impossibile avesse scordato come si giocasse a pallone. Tutta una questione di tempo e stimoli che grazie al nuovo tecnico sono riemersi e hanno regalato linfa positiva alle prestazioni del calciatore.
La sua posizione in campo? In futuro potrebbe anche cambiare
La sua posizione in campo sarebbe quella di trequartista a supporto dell’attaccante, ma Gattuso al momento preferisce utilizzarlo come ala. Durante la conferenza stampa di qualche giorno fa, dopo la vittoria di Bologna, l’allenatore ha spiegato il motivo della scelta affermando: “Secondo me Hakan oggi è stato fondamentale nel secondo tempo, perché ha chiuso gli spazi di passaggio e ha fatto ripartire bene la squadra tre o quattro volte. E’ una necessità, in questo momento”.
Parole semplici e chiare, al momento la posizione del turco rimane largo nel tridente, forse le cose muteranno in futuro con la possibilità di vederlo inventare calcio sulla trequarti, proprio come quando era bambino e sognava un giorno di far parte di una grande squadra.
Di seguito il post pubblicato sulla pagina Facebook del Milan dopo la vittoria contro il Bologna:
