Hakan Calhanoglu conquista San Siro: giocate da numero 10 e recuperi da numero 4. La cura Gattuso fa miracoli.
Milan, Hakan Calhanoglu è la tua marcia in più! Non sappiamo se il giocatore turco meriti o meno la maglia numero 10. Se pensiamo alla storia dei rossoneri la risposta è no, se dobbiamo sforzarci di guardare al presente senza essere condizionati dal ricordo, allora è indubbio che Hakan Calhnoglu, quello di oggi, sia molto meglio di tanti fantasisti che girano in Italia (ma non solo).
Gli unici a scommettere sul giocatore sono stati Massimiliano Mirabelli e Gennaro Gattuso. Ci aveva provato anche Vincenzo Montella prima di alzare bandiera bianca e relegarlo in panchina.
E pensare che il giocatore doveva partire a gennaio: ha provato a prenderlo la SPAL, lo hanno cercato in Germania. Niente, Gattuso ha voluto guardare i video del giocatore ai tempi del Leverkusen e ha visto una grandissima risorsa per la squadra.
E aveva ragione Rino. Superati i problemi fisici e quelli psicologici, Hakan Calhanoglu ha iniziato a strappare applausi convinti al pubblico di San Siro, gente che su quel manto verde ha visto giocare i Campioni, quelli veri.
Cose turche
Il numero 10 rossonero a poco a poco ha ripresa confidenza con i piatti forti del suo repertorio: un tiro spaventoso, potente e preciso, una bella progressione palla al piede, una visione di gioco non comune e una buona tecnica individuale. A tutto questo Gattuso ha aggiunto corsa e spirito di sacrificio facendo di Calhanoglu uno dei fedelissimi di Rino, l’esclusivo club con la fissazione per la Champions League.
Se Suso ha più libertà sulla destra è perché ora i difensori devono marcare bene anche a sinistra altrimenti sono guai seri.
In pochi se lo aspettavano forse così incisivo, in pochi ci avrebbero scommesso anche solo un euro qualche mese fa. E invece Hakan ce l’ha fatta, è esploso e si è imposto.
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/
