Hamas usa la droga sui soldati: si chiama Captagon, ecco cosa fa

Hamas usa la droga sui soldati: si chiama Captagon, ecco cosa fa

Captagon, la sostanza stimolante utilizzata dai combattenti di Hamas per annullare la paura e aumentare la combattività.

Il Captagon, conosciuto anche come la “cocaina dei poveri”, è un potente stimolante, questa droga, diffusa principalmente in Medio Oriente, è diventata famosa per il suo utilizzo da parte di gruppi militanti come Hamas e ISIS, in particolare durante gli attacchi contro civili e forze di sicurezza.

Composizione e effetti del Captagon

Il Captagon è composto principalmente da anfetamine e caffeina in alte dosi. Secondo Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri di Milano, la droga causa una “forte eccitazione”, rendendo gli individui più audaci e meno timorosi. La combinazione di anfetamine e caffeina induce una sensazione di forza e onnipotenza, simile a quella sperimentata da pazienti maniacali, come descritto da Fabrizio Schifano, esperto di farmacologia clinica.

Nel recente passato, il Captagon ha avuto un ruolo in diversi attacchi terroristici, inclusi quelli di Parigi nel 2015 e l’attacco sulla spiaggia in Tunisia dello stesso anno. La droga è stata rinvenuta nel sangue degli attentatori, evidenziando la sua importanza per questi gruppi militanti. Anche le forze di Hamas hanno utilizzato il Captagon: il 7 ottobre, durante un assalto a civili israeliani vicino alla Striscia di Gaza, alcuni commando erano sotto l’effetto di questa sostanza, come riportato da Canale 12 in Israele.

Distribuzione geografica del Captagon

A differenza di altre sostanze stupefacenti, il Captagon non è molto diffuso in Occidente, ma è reperibile in abbondanza nel Medio Oriente. La produzione è concentrata principalmente in Libano e Siria, dove la droga è facilmente accessibile. In Occidente, sostanze come cannabis e cocaina dominano il mercato, mentre il Captagon rimane relativamente sconosciuto.

Il Captagon continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza globale, facilitando la capacità dei militanti di compiere atti violenti. Gli effetti psicoattivi della droga, come la paranoia, l’aumento della vigilanza e della resistenza alla fatica, rendono gli individui più pronti a commettere violenze estreme. Questa droga, che annulla la paura e aumenta l’aggressività, dimostra come la guerra moderna sia anche una battaglia contro l’abuso di sostanze.