Parole decisamente forti da parte di Khaled Mashaal, uno dei leader storici di Hamas all’estero, che ha annunciato attentati suicidi.
Crescono le tensioni in Cisgiordania con alcune parole decisamente forti arrivate da parte di Khaled Mashaal, uno dei leader storici di Hamas all’estero, che ha annunciato attentati suicidi nel corso di un discorso tenuto ad una conferenza a Istanbul, riportata in queste ore da diversi media locali e successivamente internazionali.
Hamas: “Riprenderemo attentati suicidi”
Secondo quanto riportato dai media arabi e successivamente da diverse altre fonti internazionali, Khaled Mashaal, uno dei capi storici di Hamas, alla guida del movimento prima di Ismail Haniye, ha chiesto la ripresa degli attentati suicidi in Cisgiordania. In un discorso tenutosi ad una conferenza a Istanbul, l’uomo ha sottolineato: “Vogliamo tornare alle operazioni suicide. Questa è una situazione che può essere affrontata solo con un conflitto aperto. Ci stanno combattendo con un conflitto aperto, e noi li affrontiamo con un conflitto aperto”. E ancora: “Ripeto il mio appello a tutti a partecipare su più fronti alla vera resistenza contro l’entità sionista”.
Gli attacchi di Israele in Cisgiordania
Intanto Israele ha attaccato un’auto del World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite. Dalle informazioni filtrate in queste ore, la squadra umanitaria stava tornando da una missione a Kerem Shalom/Karam Abu Salem, nella Striscia di Gaza, con due veicoli blindati del WFP dopo aver scortato un convoglio di camion carichi di aiuti diretti nella zona centrale di Gaza.
L’Idf, in questo senso, avrebbe comunque attaccato “nonostante fosse chiaramente segnalato e avesse ricevuto più autorizzazioni dalle autorità israeliane ad avvicinarsi”. Una nota del WFP ha spiegato come “il veicolo è stato colpito direttamente da colpi d’arma da fuoco mentre si dirigeva verso un posto di blocco delle Forze di difesa israeliane (IDF). È stato colpito da almeno dieci proiettili: cinque sul lato del conducente, due sul lato del passeggero e tre in altre parti del veicolo. Nessuno dei funzionari a bordo è stato ferito fisicamente”.
Ad intervenire su questo attacco anche il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres che su X ha scritto: “Gli ultimi sviluppi nella Cisgiordania occupata, compreso il lancio di operazioni militari su larga scala da parte di Israele, sono profondamente preoccupanti. Condanno fermamente la perdita di vite umane, anche di bambini, e chiedo l’immediata cessazione di queste operazioni”.