Hamas nomina Sinwar, sale la tensione: Israele attende la risposta dell'Iran
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Hamas nomina Sinwar, sale la tensione: Israele attende la risposta dell’Iran

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Con l’uccisione del leader di Hamas Haniyeh, Israele e Iran sono sull’orlo di un conflitto, Yahya Sinwar nominato nuovo capo di Hamas.

Le tensioni in Medio Oriente sono alle stelle dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, avvenuta a Teheran. L’evento ha scatenato una reazione a catena, con la nomina di Yahya Sinwar come nuovo capo politico di Hamas. Sinwar, noto per la sua linea dura, rappresenta un cambiamento significativo nella leadership dell’organizzazione.

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L’uccisione di Haniyeh e la nomina di Sinwar

Sinwar, già considerato uno dei leader più radicali di Hamas, ha ora il controllo totale dell’organizzazione. La sua ascesa al potere avviene in un momento critico, con Hamas che cerca di riprendersi dall’uccisione di Haniyeh e di consolidare la propria posizione. Sinwar ha già annunciato un forte messaggio di resistenza contro Israele, promettendo di continuare la lotta contro l’occupazione.

La nomina di Sinwar è stata accolta con dure critiche da parte di Israele. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha definito Sinwar un “ultraterrorista” e ha sottolineato la necessità di eliminare rapidamente Hamas. L’escalation del conflitto sembra inevitabile, con Teheran che promette vendetta per la morte di Haniyeh.

Le mosse militari degli Stati Uniti

La comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation delle tensioni. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha esortato Hamas e Israele a evitare un’ulteriore escalation del conflitto. Blinken ha dichiarato che spetta a Sinwar decidere sulla tregua a Gaza, sottolineando la necessità di prevenire ulteriori violenze.

Nel frattempo, gli Stati Uniti stanno aumentando la loro presenza militare nella regione. Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, ha ordinato l’invio di una dozzina di caccia F/A-18 dalla portaerei USS Theodore Roosevelt verso una base militare in Medio Oriente. Questa mossa è stata interpretata come un chiaro segnale di supporto a Israele e un avvertimento all’Iran e ai suoi alleati.

Anche il presidente russo, Vladimir Putin, è intervenuto, esortando la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, a evitare vittime civili. Tuttavia, le dichiarazioni di Hezbollah, con il suo leader Hassan Nasrallah che promette una punizione certa, indicano che la situazione potrebbe rapidamente degenerare in un conflitto su vasta scala.

Con l’Iran che prepara una possibile rappresaglia e gli Stati Uniti che rafforzano la loro posizione difensiva, il Medio Oriente si trova in una situazione di precario equilibrio. Le prossime ore saranno cruciali per determinare se si arriverà a una tregua o se le tensioni sfoceranno in un conflitto aperto.

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ultimo aggiornamento: 7 Agosto 2024 8:58

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