Lewis Hamilton contro la corrida: “Spagna, è davvero disgustoso”. Poi rilancia la petizione di People for the Ethical Treatment of Animals.
Lewis Hamilton continua a battersi, come fa da anni, contro il razzismo e in difesa dell’ambiente. Dopo i tanti messaggi sul caso Floyd, uno dei più toccanti quello in cui ha parlato dei suoi problemi legati al razzismo, il campione di Formula 1 attacca la Spagna per la corrida.
Hamilton contro la corrida, ‘Spagna, è davvero disgustoso’
Hamilton ha pubblicato sul proprio profilo Instagram l’immagine di un animale morto, e a corredo della foto ha piazzato l’affondo neanche tanto velato, anzi.
“Spagna, è davvero disgustoso“, esordisce Hamilton. “I bambini in Spagna imparano a torturare e uccidere i tori a 14 anni. Chiediamo al Ministero dell’Istruzione di chiudere le scuole di corrida. Puoi aiutare condividendo questa richiesta“.
Hamilton, intenzionato a fare sul serio, ha condiviso il link della petizione proposta e promossa dall’associazione People for the Ethical Treatment of Animals.
La battaglie di Hamilton lontano dalla pista
Lewis Hamilton ha preso parte a diverse battaglie per la tutela dei diritti umani, per la difesa della natura e degli animali, contro il razzismo.
Il pilota campione del mondo nelle settimane della fase dura dell’emergenza coronavirus si è fatto conoscere a fondo, raccontando ai suoi fan le sue esperienze personali e provando a coinvolgerli nelle cause che sostiene.
Una sorta di campagna di sensibilizzazione da molti considerata come un uso adeguato dei social network da parte di un personaggio che gode di una grandissima popolarità e visibilità.