La prima moto Harley-Davidson elettrica si chiamerà LiveWire e verrà esposta in anteprima a Milano il 6 novembre, in attesa del debutto sul mercato previsto per il prossimo anno.
In contrasto con le obiezioni dei puristi e in linea con le anticipazioni di inizio anno, la Harley-Davidson lancerà sul mercato un modello di motocicletta elettrica. Si tratta di una prima volta assoluta per lo storico marchio americano; sarà esposta all’EICMA di Milano dal 6 novembre prossimo. Al debutto sul mercato, la Harley prevede di commercializzare il modello (assemblato nello stabilimento di York, in Pennsylvania) nel Nord America ed in alcune zone dell’Europa.
Dal prototipo alla prima moto elettrica Harley-Davidson
Come si legge sul sito ufficiale in versione italiana della Harley-Davidson, la prima elettrica della Casa sarà un “nuova motocicletta di alta gamma, potente ma al tempo stesso facile da guidare” che “prende spunto dal prototipo Project LiveWire, la moto testata da migliaia di motociclisti in tutto il mondo“. La Harley-Davidson LiveWire non sarà l’unica elettrica del marchio, intenzionato a proporre un’intera gamma di motoveicoli equipaggiati con motori ad alimentazione elettrica che, secondo i piani aziendali, sarà pronta al lancio nel 2022.
La Harley LiveWire 2019 è stata derivata dal prototipo del 2014 e sviluppata grazie ai test ed ai suggerimenti dei numerosi piloti che la hanno testata. Il costruttore americano non ha fornito dettagli specifici, per i quali bisognerà attendere l’intervento di Marc McAllister (vice Presidente Portfolio e Product Planning di Harley-Davidson) nel corso dell’EICMA 2018 perché le specifiche tecniche della prima Harley elettrica vengano rese pubbliche in maniera dettagliata.
Nel frattempo, fonti di settore ipotizzano un prezzo di listino che potrebbe aggirarsi sui 25.000 euro mentre per quanto riguarda l’autonomia, si prospetta un riscontro non elevatissimo (attorno ai 160 km) dovuto al fatto di non voler rovinare l’estetica della moto inserendo batterie troppo ingombranti.
Elettrica ma pur sempre Harley
Attraverso il proprio profilo Twitter in italiano, Harley-Davidson ha diffuse due foto del modello che verrà esposto a Milano. Dalle immagini si apprezza il lavoro fatto in sede di progettazione per non snaturare il look della moto, collocando la presa per la ricarica delle batterie nello stesso punto in cui si trovava il bocchettone del serbatoio; altro dettaglio apprezzabile è il motore, la cui linea riprende i propulsori a sei cilindri diffusi negli anni Trenta. Non mancano elementi di discontinuità rispetto allo stile classico della Casa, come il cupolino anteriore a due punte.
L’attesa attorno a debutto di una moto così rivoluzionaria è tanta. La curiosità va di pari passo con l’aperta avversione di chi non digerisce l'”eresia” di una Harley priva del classico due cilindri a V in grado di produrre un sound brevettato (caso unico al mondo). I nostalgici potranno comunque consolarsi con i modelli finalisti del concorso di customizzazione ‘Battle of Kings’ che la Harley esporrà nel proprio padiglione all’EICMA.
Fonte immagine: https://twitter.com/Harley_Italia
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