Hernan Crespo e i suoi modelli di ispirazione calcistica
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Direttore: Alessandro Plateroti

Hernan Crespo amarcord: la curiosa rivelazione sul Milan

l'ex bomber Crespo

Hernan Crespo rivela i modelli di ispirazione nella sua carriera da allenatore e tanto altro. Anche un retroscena sul Milan.

Hernan Crespo, ex attaccante di fama internazionale e ora allenatore, ha condiviso la sua visione del calcio e i punti di riferimento che hanno influenzato il suo approccio alla panchina in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Crespo non solo ha parlato delle esperienze che lo hanno formato come giocatore, ma ha anche svelato i nomi di coloro che considera pilastri nel suo percorso professionale. La trasparenza del Valdanito, così era chiamato quando era giocatore, offre uno sguardo unico su come la sua storia personale e le sue esperienze calcistiche hanno plasmato il suo attuale ruolo nel mondo del calcio.

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti

Le influenze determinanti dei mister: parla Crespo

Nel delineare i suoi modelli di riferimento come allenatore, Crespo ha menzionato Carlo Ancelotti, José Mourinho e Marcelo Bielsa. Di Ancelotti, Crespo ha detto: “Carlo, per me, è stato come un padre quando sono arrivato in Italia nel 1996. Avevo ventun anni, ho imparato tutto da lui.” Questo sottolinea l’importanza dell’ex allenatore del Milan nel suo processo di crescita personale e professionale. Mourinho è stato descritto come un “straordinario motivatore”, mentre Bielsa è stato elogiato come un “visionario” in grado di interpretare il calcio in modo moderno. Crespo riconosce di non poter raggiungere i successi dei suoi mentori, ma afferma con orgoglio di aver ottenuto “soddisfazioni e successi” in Argentina, Brasile, Qatar e Emirati Arabi.

Il legame speciale con il Parma e il River Plate

Un altro aspetto fondamentale della carriera di Crespo è il suo legame con il Parma, squadra alla quale è rimasto particolarmente legato. Crespo ha spiegato che il club lo acquistò quando era poco più che un bambino, trasformandolo in un centravanti di livello mondiale. Durante il suo periodo in Emilia, ha vinto parecchio, consolidando un affetto speciale per il club. Crespo ha anche condiviso un aneddoto delle sue origini calcistiche, ricordando come, durante un provino per il River Plate, fosse andato solo per accompagnare un amico e inaspettatamente venne selezionato dopo una partitella. Questo episodio riflette la casualità con cui spesso il talento viene scoperto, trasformando un momento ordinario in un’opportunità straordinaria.

Il retroscena sull’influenza del Milan

Infine, Crespo ha espresso la sua profonda ammirazione per Marco Van Basten, il cui poster adornava la sua camera da ragazzo. Crespo ha ricordato come rimaneva incantato dalle immagini televisive del “Grande Milan” di Sacchi, cercando di imitare i gesti del celebre centravanti olandese durante gli allenamenti. La sua dichiarazione che Van Basten fosse “di un altro pianeta” sottolinea l’influenza duratura che il calciatore olandese ha avuto su di lui. Crespo ritiene che il livello di eccellenza di Van Basten non sia stato eguagliato da nessun altro centravanti.

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ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2025 17:14

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