“Ho visto il mio stupro in un video”: il racconto shock

“Ho visto il mio stupro in un video”: il racconto shock

Il racconto orribile di una delle vittime del netturbino Ubaldo Manuali. Gli abusi e le violenze subite viste anche in un video.

Sono state attirate nella sua trappola e poi drogate per essere rese “inoffensive”. Si torna a parlare degli abusi da parte di Ubaldo Manuali, il netturbino stupratore che ha agito ai danni di più donne che, ora, sono state chiamate a testimoniare davanti ai giudici riguardo quanto vissuto. Le vittime di stupro, le prime due almeno, hanno raccontato quanto accaduto. Parole e lacrime davvero scioccanti.

Il netturbino e lo stupro ai danni di due donne

Dopo la denuncia della varie vittime riguardo a quanto subito da parte di Manuali, le prime due donne che hanno subito gli abusi da parte del netturbino si sono ritrovate a testimoniare davanti ai giudici del tribunale di Viterbo. Secondo l’accusa, dopo aver adescato le sue vittime, l’uomo le avrebbe narcotizzate e, mentre erano incoscienti e inermi per i sonniferi presi a loro insaputa, le ha stuprate, fotografate e filmate. Proprio tali immagini, che Manuali avrebbe inviato anche ad amici, sono ritenute dal pm Michele Adragna prova regina degli abusi.

Il racconto delle vittime

La prima donna a parlare ai giudici di quanto accaduto è stata la 49enne romana che ha fatto scattare le indagini della polizia. La vittima ha spiegato quanto successo il 15 gennaio 2023: “Quella sera lui è venuto a cena a casa mia, dopo aver insistito a lungo. Mi ha detto di brindare, così ho dato un paio di sorsate ma dalla seconda non ricordo più nulla. Mi sono svegliata verso le 4/4,30 e stavo male. Ho provato ad alzarmi ma non riuscivo a stare in piedi e sono ricrollata”.

Successivamente la donna è andata in ospedale dove “hanno trovato tracce di benzodiazepine nel sangue”.

Tragico, il racconto della seconda vittima, una donna di Frosinone: “Avevo la parte inferiore completamente nuda. Nel filmato, che sono riuscita a vedere solo dopo 5 ore perché mi sono sentita male e piangevo a dirotto, si sentono i miei lamenti, che non riesco più a togliermi dalla testa e che mi porterò fino alla morte, e si susseguono i movimenti di Manuali. Quel filmino l’ha anche mandato in giro, e mi fa rabbia”.

Da quanto si apprende, le prime due donne si sono costituite parte civile insieme ad una terza vittima. Quest’ultima, di Capranica, sarà sentita alla prossima udienza prevista per il 12 marzo.

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