Il caso terribile della morte di una donna, trovata impiccata alla cassetta della posta: i fatti su Jessica Johnson nel Mississipi.
I media americani stanno riportando in queste ore il terribile caso di Jessica Johnson, una donna, madre di due figli, trovata morta impiccata a Horn Lake, nel Mississipi, nella cassetta delle lettere della propria abitazione. I fatti risalgono al passato ma, ancora oggi, non sarebbe stato trovato un colpevole anche se gli iniziali sospetti relativi al suicidio sarebbero stati ora totalmente respinti.
Il caso Jessica Johnson: i fatti
In queste ore è tornata a galla la tragica storica di Jessica Johnson, una donna, madre single di due figli, che nel 2017 perse la vita. La ragazza, all’epoca dei fatti 37enne, venne trovata morta appesa, impiccata, alla cassetta delle lettere della propria abitazione, in un tranquillo quartiere di periferia a Horn Lake, nel Mississipi.
La polizia che portò avanti le indagini aveva subito parlato di suicidio, tuttavia, la famiglia, gli amici di Jessica e un numero crescente di persone che si erano poi avvicinate al fatto di cronaca hanno contestato ferocemente questa conclusione.
In questo senso, come riportato da diversi media americani, la famiglia, figli compresi, hanno sempre sostenuti l’ipotesi di omicidio: “Jessica amava la vita e non si sarebbe mai uccisa”. Anche per questo è stato assunto uno psicologo investigativo.
Le novità sulle indagini
Fin da subito lo psicologo investigativo assunto dalla famiglia della vittima aveva escluso la pista del suicidio anche perché risulterebbe assai complicato impiccarsi in autonomia con i lacci delle scarpe ad una cassetta delle lettere.
“Il corpo di Jessica è stato messo lì successivamente”, ha fatto capire l’esperto relativamente al fatto che la donna possa essere stata uccisa in un altro posto e solo dopo posizionata nella cassetta.
Tra le ipotesi che sono venute a galla negli ultimi mesi, la pista che porterebbe ad un litigio con alcuni vicini della casa davanti alla sua ma anche alcuni sospetti sul compagno della donna che ha sempre preferito non fornire dichiarazioni alla stampa sulla vicenda.
