Eni lancia la nuova HPC Call4Innovators mettendo a disposizione infrastrutture tech e supporto specialistico per accelerare l’innovazione tecnologica e favorire la transizione energetica.
Mettere a disposizione la potenza di calcolo del supercomputer HPC6 per favorire lo sviluppo di nuove tecnologie per la decarbonizzazione e valorizzare metodologie computazionali innovative nell’ambito della transizione energetica: questi gli obiettivi chiave della nuova iniziativa promossa da Eni, che lancia il programma HPC Call4Innovators chiamando a raccolta startup, imprese, istituzioni accademiche e centri di ricerca.
Attraverso la Call, infatti, è possibile accedere alle risorse computazionali avanzate di Eni, utilizzando il primo al mondo tra i supercomputer per uso industriale, al fine di testare i modelli e accelerare il percorso di innovazione tecnologica.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con Advanced Micro Devices (AMD), Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Consorzio CINECA, vede anche il supporto di Plug and Play che attraverso la sua piattaforma di Open Innovation agevolerà la connessione tra Eni e le eccellenze nel calcolo a elevate prestazioni applicate al settore energetico.
Le potenzialità del supercalcolo per la transizione energetica
Focalizzando l’attenzione sul potenziale rivoluzionario delle tecnologie digitali al servizio della ricerca e dell’industria, il progetto HPC Call4Innovators di Eni punta a supportare le realtà di eccellenza attive in ambito HPC creando nuove opportunità di collaborazione.
Destinatari della Call, nello specifico, sono startup, scaleup, università, PMI innovative, centri di ricerca, liberi professionisti e laboratori misti privato/pubblico, che possono presentare progetti di simulazione e modellazione in ambiente HPC relativi a cinque aree tematiche strategiche:
- scienza computazionale dei materiali;
- meteorologia e scienze della terra;
- gestione del portafoglio energetico;
- sistemi ingegneristici;
- mobilità intelligente.
Sarà Eni, insieme ai partner tecnologici CINECA, HPE e AMD, a raccogliere e valutare le candidature tenendo conto di alcuni criteri ad hoc, come la solidità della proposta, la compatibilità con l’infrastruttura HPC6, la sostenibilità energetica, l’impatto sul business, il corretto allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e con il piano strategico di Eni.
HPC Call4Innovators: infrastrutture tech e supporto specialistico
Le iniziative selezionate beneficeranno non solo dell’accesso a un’infrastruttura tecnologica di livello internazionale, ma anche dei vantaggi generati dalla rete di competenze specialistiche degli esperti Eni, sperimentando soluzioni innovative in un ambiente di calcolo avanzato.
“L’innovazione e il costante miglioramento delle tecnologie sono fondamentali per mantenere e rafforzare non solo la leadership di Eni nella transizione energetica ma anche per favorire lo sviluppo di metodologie computazionali per la decarbonizzazione – ha affermato Lorenzo Fiorillo, Direttore Technology, R&D & Digital di Eni -. Attraverso questa iniziativa Eni, facendo leva sulla grande potenza di calcolo disponibile, condivide le proprie competenze tecnologiche e di programmazione al fine di promuovere con un approccio innovativo progetti che generino un impatto sulla transizione energetica e sulla competitività tecnologica”.
Candidature entro il 7 agosto 2025
Per candidarsi al progetto HPC Call4Innovators è necessario presentare un piano particolareggiato con il dettaglio del flusso di lavoro e delle modalità di impiego delle risorse computazionali condivise.
Le candidature devono essere presentate attraverso il portale ufficiale HPC Call4Innovators entro il 7 agosto 2025.
