I Buccaneers vincono il Super Bowl, Tom Brady è nella storia

I Buccaneers vincono il Super Bowl, Tom Brady è nella storia

I Buccaneers vincono il Super Bowl 2021 e Tom Brady entra nella storia aggiudicandosi anche il titolo MVP.

All’età di 43 anni Tom Brady si fa trovare presente all’appuntamento con la storia, conduce alla vittoria i Tampa mettendo le mani sul suo settimo Super Bowl e chiude il cerchio con il titolo Mvp, ossia miglior giocatore della stagione.

Di seguito il tweet condiviso sul profilo ufficiale della NFL.

Super Bowl 2021, vincono i Buccaneers: Tom Brady è nella storia

I Buccaneers vincono in realtà senza grandi difficoltà contro i campioni in carica dei Kansas City Chiefs. Il risultato finale dice 31-9 per la squadra guidata da Tom Brady. Secondo alcuni questo Super Bowl avrebbe dovuto rappresentare il definitivo passaggio di consegne tra il campione di 43 anni e il 25enne quarterback dei Chiefs Patrick Mahomes, considerato come l’erede di Brady. Invece ancora nel 2021 il campione non si fa rovesciare dal trono. Arriverà il giorno in cui deciderà di abdicare, ma sarà lui a fare spazio ai nuovi talenti.

La partita. circondata da grandi aspettative, ovviamente. sostanzialmente è chiusa dopo la prima frazione di gioco che si conclude del 21 a 6. Il resto è stata ordinaria amministrazione e tanta classe di Tom Brady. Infinito e meritatamente campione e MVP.

fonte foto https://www.facebook.com/NFL

L’evento a porte aperte (ma solo a determinate condizioni)

Impossibile non riservare una riflessione sulla cerimonia del Super Bowl nell’emergenza coronavirus. Il giorno del Super Bowl è uno dei più attesi dell’anno negli Stati Uniti. Si tratta di una sorta di festa nazionale, come confermato dal grande spettacolo che fa da cornice alla partite. La pandemia ovviamente ha raffreddato l’entusiasmo, ma le autorità hanno comunque deciso di non giocare la partita a porte chiuse. Hanno assistito alla partitissima un numero limitato di tifosi. Tutti rigorosamente vaccinati o risultati negativi al test. Il sospetto, a giudicare dalle immagini, è che non sempre e non tutti abbiano rispettato la distanza di sicurezza. Ma la cosa interessante è la gestione degli eventi. Negli Usa, nonostante il Covid abbia assunto dimensioni drammatiche in termini di vittime e contagi, la decisione è stata quella di non chiudere le porte dello stadio in occasione di un evento così importante.