Oggi il Movimento 5 Stelle celebrerà il rito delle Parlamentarie, al fine di scegliere i suoi candidati alle elezioni del 25 settembre.
Dopo aver annunciato “sorprese” relativamente alle candidature, il leader M5s Giuseppe Conte si è ritrovato dalla padella alla brace. Ieri Virginia Raggi sul M5s, ha dichiarato che “non può diventare un tram per gli amici degli amici”. Oggi è ricerca aperta a quei candidati “autorevoli” che il M5s potrebbe condurre alle urne. La Stampa ha dichiarato che tra questi ci sono il sindacalista Aboubakar Soumahoro, il sociologo Domenico De Masi e Michele Santoro. In proposito, lo stesso Conte avverte: “Ci parleremo, vedremo se vuole dare un contributo. Però noi non offriamo posti da capilista così”. Il punto, secondo il quotidiano, è che l’ex premier vuole scegliere i capilista. In sospeso, il caso di Alessandro di Battista.
Garanzie
Il candidato virtuale più famoso nel M5s, vuole garanzie per candidarsi. Non riguardo i posti in lista o i ruoli, comunque. Di Battista ha richiesto rassicurazioni sulle diatribe politiche. Attualmente, la risposta di Conte si è rivelata interlocutoria. Il leader aspetterebbe altri segnali, mentre molti dei big non gioiscono circa l’ok alla sua candidatura. Ad ogni modo, l’ex Avvocato del Popolo ha fugato ogni dubbio sulla fattibilità di alcune candidature. “La questione che si dovesse essere iscritti da sei mesi sulla piattaforma Skyvote per essere candidabili alle politiche, non è stata scritta da nessuna parte, e sicuramente la formazione delle liste non può che essere responsabilità del leader politico di turno”.
Evidentemente, il voto per le ‘parlamentarie’ M5S, ovvero la selezione dei candidati dal basso attraverso la votazione online, dovrebbe tenersi il 16 agosto. Questo è quanto dichiarato da fonti autorevoli del Movimento.
