Prevista riconversione per centri vuoti in Albania. Il piano del governo che però fa storcere il naso a Schlein: “Non funzionerà”.
Il governo ha intenzione di trasformare gli hub vuoti in Albania in modo da poter dare loro una nuova destinazione d’uso, trasformandoli in Cpr. In sostanza, i centri sul territorio albanese ospiterebbero gli irregolari già presenti in Italia e non più i migranti intercettati in acque internazionali. Una decisione che per Elly Schlein “non funzionerà”.
I centri vuoti in Albania saranno riconvertiti: il piano del governo
Trasformare i centri vuoti presenti in Albania in Cpr, al fine di ospitare gli irregolari già presenti sul territorio italiano e non più i migranti intercettati in acque internazionali: questo il piano del governo, il quale punta a dare un nuovo utilizzo a questi hub.
Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ha evidenziato il fatto che tali centri non diventeranno Cpr, in quanto, “c’è già un Cpr all’interno del centro in Albania, si tratta solo di attivare nei tempi più stretti possibili quella struttura“. Inoltre, il ministro tiene a sottolineare il fatto che tale riconversione non prevederà ulteriori investimenti.
Cosa comporta la riconversione degli hub
Attraverso la conversione di hub vuoti, in sostanza, tali strutture diventeranno il luogo in cui si andrebbero ad ospitare non più i migranti intercettati nelle acque internazionali, bensì esclusivamente gli immigrati irregolari già presenti in Italia. Gli stessi, dunque, sarebbero portati sul posto per poi essere rimpatriati in seguito.
Secondo il ministro Piantedosi, dunque, questi hub potrebbero “avere un ruolo importante, al fine di rafforzare il sistema per rimpatriare i migranti irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia“.
Elly Schlein, però, non è dello stesso avviso. La segretaria del PD, infatti, ha sottolineato che “la normativa europea vigente non consente di delocalizzare un centro di rimpatrio in un paese terzo” e aggiunge che “solamente una piccola parte dei centri albanesi possa essere utilizzato come Cpr, quindi per convertirli bisognerebbe comunque rivedere il protocollo con l’Albania e la legge“.
