Quattro Scudetti, due Champions League e tanti altri trofei: Daniele Massaro è uno dei grandi bomber della storia rossonera.

Soprannominato “provvidenza” dai tifosi del Milan, Daniele Massaro ha realizzato parecchi gol… provvidenziali. È l’eroe di Atene ’94, l’uomo della doppietta nell’indimenticabile finale di Champions League contro il Barcellona. Con i rossoneri ha realizzato 70 reti complessive tra campionato e coppe. Ecco la nostra personale Top Five.

I cinque gol più belli di Daniele Massaro con il Milan

Coppa Italia 1990, semifinale di ritorno: il Milan di Arrigo Sacchi batte 3-1 il Napoli al San Paolo. Il terzo gol porta la firma di Daniele Massaro, che riceve palla in verticale, evita l’intervento di un avversario, scarta il portiere e deposita il pallone in rete a porta vuota.

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25 febbraio 1990, stadio Flaminio di Roma: i rossoneri strapazzano i padroni di casa con un sonoro 0-4. Daniele Massaro cala il poker allo scadere: cross in mezzo, uscita a vuoto di Cervone e pallone sul destro del centravanti milanista, che palleggia, si gira e insacca di controbalzo.

Serie A 1994-1995, il Milan è di scena al San Nicola di Bari. Finisce 3-5 per la formazione di Fabio Capello. Ad aprire il festival del gol è Daniele Massaro, che all’11esimo del primo tempo batte Fontana in acrobazia: dopo una prima respinta del portiere avversario, il numero undici rossonero ribadisce in rete con una spettacolare rovesciata.

Aprile 1988, il Milan espunga l’Olimpico di Roma. Al minuto 85, Daniele Massaro chiude i conti con il gol del definitivo 2-0. L’attaccante rossonero riceve palla sulla trequarti, salta due avversari, supera il portiere romanista Tancredi e calcia sul primo palo, evitando così il ritorno di un difensore giallorosso.

Stagione 1993-94, 28esima giornata di campionato: gli uomini di Fabio Capello si aggiudicano il derby grazie alla rete decisiva di Daniele Massaro. A un minuto dalla fine, il bomber rossonero, entrato in campo nella ripresa, controlla con il petto, si apparecchia il pallone sul mancino e lascia partire una conclusione dal limite che incenerisce Walter Zenga.

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ultimo aggiornamento: 28-07-2017


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