Coronavirus in Italia, i colori delle Regioni dal 6 aprile: la mappa e le regole
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’Italia torna a colori (senza zona Gialla): la mappa e le regole

Roberto Speranza

Emergenza coronavirus in Italia, i colori delle Regioni dopo il lockdown di Pasqua.

Al termine del lockdown di Pasqua, dal 6 aprile in Italia torna in vigore il sistema a colori con le Regioni che si dividono tra l’Arancione e il Rosso. Ricordiamo infatti che con il decreto Aprile il governo ha confermato la sospensione della zona Gialla. Inoltre in base ai dati del monitoraggio del 2 aprile non ci sono Regioni con dati da zona Bianca.

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Coronavirus in Italia, i colori delle Regioni dal 6 aprile

Con la prima ordinanza firmata il 2 aprile, il ministro della Salute Roberto Speranza dispone la “conferma per ulteriori quindici giorni la permanenza in zona rossa per le Regioni Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta“.

Con la seconda ordinanza si dispone invece “il passaggio in area arancione per le Regioni Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento“.

Area rossa: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Val d’Aosta
Area arancione: tutte le altre

Di seguito le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza.

Roberto Speranza
Roberto Speranza

Zona Rossa e zona Arancione: le regole

Completiamo il quadro con un ripasso delle regole.

A livello nazionale è vietato spostarsi tra le Regioni salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità. Inoltre, sempre a livello nazionale, vige il coprifuoco, quindi il divieto di spostamento dalle 22.00 fino alle ore 05.00 del mattino seguente.

Le regole in zona Arancione

In zona Arancione è possibile circolare liberamente all’interno del proprio Comune di residenza. Inoltre è possibile spostarsi nel limite massimo di due persone per raggiungere un’abitazione privata per fare visita ad amici o parenti. Le due persone possono essere accompagnate da figli di età inferiore ai 14 anni o da persone non autosufficienti o disabili.

In zona Arancione i negozi sono regolarmente aperti ma con la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana.

Sono chiusi i teatri, i cinema e i musei, che avrebbero dovuto riaprire i battenti dal 27 marzo ma in zona Gialla.

Sono chiusi anche bar e ristoranti che possono lavorare solo per il servizio d’asporto e per le consegne a domicilio.

La scuola è aperta ma con una quota di Didattica a distanza per i ragazzi delle scuole superiori.

Le regole in zona Rossa

In zona Rossa non è possibile uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità ed ogni spostamento deve essere giustificato con l’autocertificazione. A differenza di quanto stabilito per il lockdown di Pasqua, in zona Rossa non è possibile uscire per fare visita ad amici e parenti in una abitazione privata. È possibile uscire di casa per svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione o per svolgere attività sportiva all’aperto ma in forma individuale.

I negozi sono chiusi ad eccezione di quelli considerati essenziali.

Sono chiusi anche i bar e i ristoranti, che possono lavorare solo per il servizio d’asporto e le consegne a domicilio.

La grande novità è rappresentata dalla scuola, con la riapertura fino alla prima media. Per i ragazzi più grandi invece si procede con la Dad.

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ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2021 7:58

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