Prima di ogni partita nel weekend, sul campo ci sarà un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli scomparso ieri.
Gianluca Vialli è morto ieri in una clinica di Londra dov’era ricoverato a causa della sua malattia. Il mondo del calcio piange la sua scomparsa: tantissimi gli omaggi e le dichiarazioni in sua memoria. A dicembre aveva già annunciato il suo ritiro dagli impegni calcistici per curarsi, perché il calvario finale si stava avvicinando.
Gianluca Vialli è morto all’età di 58 anni ieri, 6 gennaio, dopo una lunga lotta contro il tumore al pancreas iniziata nel 2017. Nei prossimi giorni si terranno a Londra i funerali, in forma strettamente privata. La cerimonia dell’ex calciatore, dirigente sportivo e capo delegazione della nazionale italiana, dovrebbe svolgersi lunedì 9 gennaio.
Addio a Vialli
Ad annunciare la sua morte è stata la famiglia, comunicando che “dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”. Così ha parlato la moglie Cathryn, con le figlie Sofia e Olivia che diceva avrebbe tanto voluto portare all’altare.
Tra i messaggi di cordoglio sono arrivati anche quelli di Marianna Puolo, mamma di Roberto Mancini, che ha detto all’Ansa: “Gianluca è stato per me come un figlio, ovviamente senza nulla togliere alla sua mamma che in questo momento tanto sta soffrendo”.
“Tutti sanno del forte legame che ha sempre unito mio figlio a Gianluca, il dolore che abbiamo dentro è immenso e non oso immaginare quello che stanno provando i suoi familiari. Gianluca l’abbiamo seguito assieme a Roberto dai tempi della Sampdoria, l’abbiamo visto praticamente crescere, in questo momento è anche difficile trovare le parole. Siamo tutti addolorati, è davvero un momento difficile. Mio figlio in poco tempo ha perso Gianluca, Sinisa e un caro amico d’infanzia”.