Angela Celentano, i genitori cercano ancora la bimba scomparsa nel 1996

Angela Celentano, i genitori cercano ancora la bimba scomparsa nel 1996

I genitori di Angela Celentano lanciano un nuovo appello: “Ti cerchiamo ancora, hai un segno particolare sulla schiena”.

Angela Celentano è la bimba che nel 1996, scomparve dal Monte Faito a Napoli all’età di soli tre anni. Adesso, i suoi genitori lanciano un nuovo appello, durante il programma televisivo “Chi l’ha visto?”. L’appello in questione è rivolto direttamente alla loro bambina, scomparsa da ormai 26 anni: “Se ti riconosci in questa storia contattaci”. Sono queste le parole di due genitori affranti dalla perdita della loro bambina di soli tre anni.

La scomparsa di Angela

La bambina è scomparsa il 10 agosto del 1996. Angela Celentano era in gita con la famiglia il giorno in cui si sono perse le sue tracce. Sono passati ormai ventisei anni dalla scomparsa della piccola, ma nonostante il tempo i suoi genitori non demordono.

La bambina, quando è scomparsa 26 anni fa, era con mamma, papà, e le sorelline Rossana e Naomie. La famiglia si trovava insieme ad un gruppo di altre quaranta persone sul Monte Faito, nel Napoletano.

Stavano facendo un pic nic, verso l’ora di pranzo. Il padre di Angela era convinto che sua figlia sia dietro di lui e si voltò per chiederle cosa vuole mangiare. Ma la piccola non era lì. In quel momento, è scattatoa l’allerta e tutti i presenti iniziarono a cercare la bambina. Vennero allertate immediatamente anche le forze dell’ordine. Le ricerche durarono quattro giorni e quattro notti, ma si conclusero con scarsi risultati. Secondo la famiglia, la bambina sarebbe stata portata via da qualcuno e sarebbe stata ceduta o venduta per un’adozione illegale.

I coniugi hanno parlato a “Chi l’ha visto?”, lanciando un appello diretto ad Angela: “La nostra speranza è che sia Angela stessa a cercare noi. Ti stiamo ancora cercando” E continuano ricordando un dettaglio della bambina che potrebbe aiutarla a riconoscersi nella storia: “hai un segno particolare sulla schiena”.

Dopo anni dalla scomparsa, i genitori di Angela, Maria Catello, vengono contattati dal Messico. Si trattava di una truffa: un malintenzionato aveva rubato la foto di una donna estranea alla vicenda, e l’aveva spacciata per Angela. Dopo ventisei anni, la vicenda è stata archiviata.

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