I genitori e la sorella di Renzi a processo per reati fiscali

I genitori e la sorella di Renzi a processo per reati fiscali

Edizioni 6, i genitori e la sorella di Matteo Renzi a processo per reati finanziari. Le indagini degli inquirenti e le accuse.

I genitori e la sorella di Matteo Renzi a processo per reati fiscali. Il caso è legato alla gestione della Eventi 6 srl. Le accuse sono quelle di dichiarazione fraudolenta con uso di fatture per operazioni parzialmente inesistenti e dichiarazione infedele dei redditi percepiti. Il processo si aprirà il prossimo mese di marzo (2022), mentre a giugno si aprirà il processo parallelo sulla Marmodiv.

Matteo Renzi

Reati fiscali, i genitori e la sorella di Matteo Renzi a processo

La prima udienza preliminare si svolgerà nel marzo del 2022. Tiziano Renzi, Laura Bovoli e Matilde Renzi, sorella di Matteo Renzi, erano Amministratori delegati e rappresentanti dell’azienda finita nel mirino della Guardia di Finanza. Le indagini degli inquirenti si sono concentrate, nello specifico, sulle dichiarazioni presentate tra il 2016 e il 2019, anni nei quali sarebbero stati presentati passivi fraudolenti, almeno stando alle ipotesi investigative. I reati ipotizzati sono quelli di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni parzialmente inesistenti e dichiarazione infedele dei redditi.

Tribunale

Le indagini degli inquirenti sulla Eventi 6 e il collegamento con la Marmodiv

Nel corso delle indagini sull’azienda della famigli. la Guardia di Finanza ha individuato quelle che ritiene false passività per un valore di 5 milioni di euro. Inoltre secondo gli inquirenti si sarebbe proceduto anche con un’evasione delle imposte per 1 milione di euro circa. Gli investigatori collegano questi illeciti finanziari con i rapporti con la cooperativa Marmodiv, impresa di servizi pubblicitari. La Marmodiv stessa è al centro di un procedimento penale. In questo processo sono quasi venti imputati. Tra questi ci sono anche i genitori di Matteo Renzi Tiziano Renzi e Laura Bovoli. Le accuse sono, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta e fatture false. Il processo inizierà il prossimo 1 giugno.