I migliori allenatori della storia del Milan, dalle origini ai successi recenti. Un viaggio tra tattiche, trofei e personalità.
L’AC Milan è uno dei club più titolati al mondo, con una storia costellata di trionfi nazionali e internazionali. Dietro ogni vittoria c’è sempre stato un allenatore capace di unire carisma, strategia e gestione del gruppo. Fin dai primi anni del Novecento, figure come Herbert Kilpin hanno gettato le basi di una mentalità vincente, plasmando un’identità che ancora oggi distingue il Milan.

Un club leggendario e i suoi maestri in panchina
Negli anni ’50 e ’60, Nereo Rocco rivoluzionò il calcio italiano introducendo il “catenaccio” e portando il club a vincere la sua prima Coppa dei Campioni nel 1963. Con lui, il Milan non fu solo solido in difesa, ma anche spettacolare nelle ripartenze, grazie a campioni come Gianni Rivera.
Gli anni d’oro e i protagonisti recenti
Gli anni ’80 e ’90 segnarono l’arrivo di Arrigo Sacchi, il tecnico che cambiò per sempre la concezione tattica del calcio. Sacchi impose un gioco corale, pressing alto e schemi innovativi, conquistando due Coppe dei Campioni consecutive (1989 e 1990). Il suo successore, Fabio Capello, mantenne la squadra ai vertici, vincendo campionati e un’altra Champions League nel 1994.
Il nuovo millennio vide il dominio di Carlo Ancelotti, che guidò il Milan a due Champions League (2003 e 2007) e consolidò l’immagine del club come potenza europea. Dopo anni di transizione, il ritorno di Stefano Pioli ha riportato lo scudetto a Milano nel 2022, dimostrando che la tradizione vincente è ancora viva.
Ognuno di questi allenatori ha lasciato un’impronta indelebile: chi con innovazioni tattiche, chi con gestione impeccabile dello spogliatoio, chi con una mentalità vincente trasmessa ai giocatori.
In oltre un secolo di storia, il Milan ha avuto decine di allenatori, ma solo pochi possono essere considerati tra i migliori di sempre. La loro eredità non si misura solo in trofei, ma anche nell’impatto culturale e tecnico sul calcio mondiale. Guardando al futuro, il club continua a cercare tecnici capaci di coniugare tradizione e modernità, per mantenere viva la leggenda rossonera.