I portieri più forti dell’Inter: una guida completa da Giuliano Sarti a Samir Handanović, passando per Zenga, Pagliuca, Toldo e Júlio César.
Nel corso della sua lunga e gloriosa storia, l’Inter ha sempre potuto contare su portieri di altissimo livello, veri pilastri tra i pali. Dalla “Grande Inter” di Herrera fino al recente dominio in Serie A, i numeri uno nerazzurri hanno spesso fatto la differenza in Italia e in Europa. Analizziamo in ordine storico i più grandi, raccontandone i meriti e il contributo al club.

I pionieri e gli eroi degli anni ’80-’90
Uno dei primi nomi leggendari è Giuliano Sarti, portiere della “Grande Inter” degli anni Sessanta. Con lui, il club vinse due Coppe dei Campioni, tre scudetti e due Coppe Intercontinentali, grazie alla sua freddezza e sicurezza. Fu tra i primi portieri moderni, capace di guidare la difesa e partecipare all’azione.
Negli anni ’80, la scena fu dominata da Walter Zenga, soprannominato “L’Uomo Ragno” per la sua agilità. In nerazzurro dal 1982 al 1994, collezionò 473 presenze e vinse uno scudetto, una Supercoppa Italiana e due Coppe UEFA. Zenga fu anche eletto per tre volte consecutive “Miglior portiere al mondo” dall’IFFHS.
Tra i protagonisti degli anni ’90 spicca Gianluca Pagliuca, noto per la sua reattività e costanza. Portiere dell’Inter dal 1994 al 1999, vinse una Coppa UEFA nel 1998 ed è ricordato per diverse parate decisive, soprattutto nei derby contro il Milan.
I numeri uno dell’era moderna
Nel nuovo millennio, l’Inter ha avuto altri grandi portieri. Francesco Toldo, arrivato nel 2001, è stato un simbolo di affidabilità: ha vinto cinque scudetti, tre Coppe Italia, tre Supercoppe e la storica Champions League del 2010. Le sue parate nei derby e in Champions restano nella memoria dei tifosi.
Júlio César, titolare nel periodo d’oro 2005-2012, ha scritto pagine indimenticabili. Ha vinto tutto: cinque scudetti, una Champions League, e vari premi individuali come “Miglior portiere della Serie A” nel 2009 e 2010.
Infine, Samir Handanović ha segnato un’epoca recente: portiere dell’Inter dal 2012 al 2023, con 380 presenze in Serie A e un record di rigori parati (26 totali). Ha alzato uno scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane da capitano.
Ciò che unisce questi grandi portieri è la continuità di rendimento, la leadership difensiva e la capacità di fare la differenza nei momenti chiave. Ognuno ha lasciato il segno con parate decisive, carisma e contributi tangibili alla vittoria di titoli.
L’eredità dei grandi portieri dell’Inter continua ancora oggi. Ogni generazione ha avuto il suo idolo tra i pali, e la tradizione sembra destinata a durare. I tifosi nerazzurri sanno bene quanto sia importante avere un portiere affidabile: una figura silenziosa, ma spesso determinante.