I renziani ‘minacciano’ il governo: “Se aumenta l’Iva votiamo contro la manovra”

I renziani ‘minacciano’ il governo: “Se aumenta l’Iva votiamo contro la manovra”

Ultimatum dei renziani al governo: “Una manovra che prevede l’aumento dell’Iva noi non la votiamo”. Nasce l’asse con il Movimento 5 Stelle.

Inizia con una parte da protagonista il ruolo di Italia Viva nel Conte Bis. Di fronte alle discussioni sulla manovra e all’ipotesi di un aumento dell’Iva, i renziani hanno fatto sapere di essere pronti e disposti a non votare la fiducia al provvedimento. Mettendo a rischio la maggioranza.

Fonte foto: https://www.facebook.com/matteorenziufficiale

Aumento (selettivo) dell’Iva, il governo si spacca

Il nodo principale della manovra è rappresentato il ritocco dell’Iva per finanziare il taglio delle tasse sul lavoro. La coperta è evidentemente corta e per accontentare alcuni bisogna scontentare altri.

I renziani chiedono un confronto e fanno sapere al Mef di non apprezzare la strada intrapresa. Il Partito democratico, che di fatto gestisce il Ministero dell’Economia, chiede al premier Conte di intervenire e fare ordine sulla questione.

Il vertice notturno a Palazzo Chigi: nessun accordo sulla manovra

Nasce così il vertice serale/notturno a Palazzo Chigi, dove Renzi trova un insperato alleato nel Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Anche i pentastellati sono fermamente contrari a ritocchi e rimodulazioni dell’Iva. Di fatto buona parte del lavoro svolto da Gualtieri sarebbe da considerarsi inutile.

Palazzo Chigi

Ultimatum dei renziani al governo: una manovra con l’aumento dell’Iva non la votiamo

Dai renziani si leva univoca una voce che preoccupa il governo: “Noi così la manovra non la votiamo“. E a Palazzo Madama in quindici senatori di Matteo Renzi potrebbero fare la differenza.

Gualtieri opta per la via della diplomazia e ricorda agli alleati che tra gli scopi del governo c’è anche quello di abbassare le tasse sul lavoro. E l’unico modo per raggiungere l’obiettivo è rimaneggiare l’apparato fiscale.

La posizione di Italia Viva è stata chiarita da Matteo Renzi con un post condiviso sulla propria pagina Facebook.

Di Maio dalla parte di Renzi, è scontro con il Pd

Lo scontro si sposta tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico. Di Maio abbraccia le idee di Renzi dicendosi contrario all’aumento dell’Iva. Poi rilancia il salario minimo, evidenziando che potrebbe essere inserito nella manovra senza ritocchi. Secca la risposta del Pd, che ha voluto ricordare come quello esposto da Di Maio sia il progetto del Movimento 5 Stelle e non di tutto il governo.

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