I sospetti di Nicola Zingaretti su Luigi Di Maio: il leader del Movimento Cinque Stelle vuole far saltare il governo con il Partito democratico?
In quattro giorni di lavoro serrato Nicola Zingaretti ha maturato una convinzione. Il Movimento 5 Stelle non vuole un governo con il Pd. O meglio. Luigi Di Maio non vuole formare un esecutivo con i rivali storici dei pentastellati.
I sospetti di Nicola Zingaretti su Luigi Di Maio
Le trattative tra le parti, secondo il Segretario dem, andrebbero avanti per la spinta di Beppe Grillo dei papaveri del MoVimento. Di Maio sarebbe tornato volentieri dalla Lega, Di Battista andrebbe volentieri alle elezioni, Nessuno forse andrebbe volentieri al Nazareno.
Il sospetto di Zingaretti segue un ragionamento lineare. A partire dal taglio dei parlamentari, il Partito democratico si è detto disposto ad assecondare numerose richieste del MoVimento Cinque Stelle. Eppure Di Maio riporta sempre il discorso al tema delle poltrone. Anzi, della poltrona, quella del presidente del Consiglio.
Pd e Movimento 5 Stelle allo scontro: è muro contro muro
Il Pd continua a lavorare per disegnare la nuova squadra di governo, ha accettato molti dei dieci punti presentati da Luigi Di Maio dopo il colloquio con Mattarella. I pentastellati invece non sono disposti a fare concessioni di rilievo ai possibili nuovi alleati. E il muro contro muro non porta da nessuna parte, o comunque non può portare alla formazione di un governo giallo-rosso.
Gli scenari probabili
Per questo motivo al momento le ipotesi più probabili sono quella di un nuovo governo Lega-Movimento 5 Stelle e quella delle elezioni. Il quadro resta confuso e poco delineato. Nicola Zingaretti vorrebbe arrivare a un accordo di massima già nella giornata odierna, prima dell’inizio del nuovo giro di consultazioni di Mattarella. Ma sempre con il sospetto che Di Maio questa alleanza proprio non la voglia…