IBM impone ai suoi dirigenti: rientro in ufficio o uscita dal gruppo
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Direttore: Alessandro Plateroti

IBM impone ai suoi dirigenti: rientro in ufficio o uscita dal gruppo

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Obbligo per i manager statunitensi di lavorare in ufficio

A partire dal 29 gennaio 2024, IBM adotta una linea rigida sulla questione della presenza fisica sul posto di lavoro, ponendo un aut-aut ai suoi dirigenti che prediligono il telelavoro. La società richiede che i propri manager negli Stati Uniti comincino senza indugi a operare da un ufficio o da un luogo di lavoro per un minimo di tre giorni settimanali, senza tenere conto delle loro modalità lavorative precedenti.

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In una comunicazione interna del 16 gennaio, citata da Bloomberg, il Vicepresidente Senior John Granger ha illustrato la nuova direttiva. IBM intenderà sfruttare le informazioni di accesso tramite badge per monitorare la presenza dei singoli, i cui dati saranno poi esaminati dai responsabili e dal personale HR. Questo passaggio segna un deciso ritorno alla presenza fisica in ufficio, mirando a potenziare l’efficienza, l’innovazione e l’efficacia nel servizio al cliente.

La direttiva: in ufficio o fuori dall’azienda

I dipendenti che fino ad ora hanno lavorato da remoto, fatta eccezione per coloro che hanno diritto a deroghe per motivi di salute o impegni militari, sono tenuti ad allinearsi alla nuova politica entro l’avvio di agosto. Chi non si conforma o non riesce a ottenere una conferma per una posizione lavorativa remota dovrà “prendere le distanze da IBM”, come precisato da Granger.

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La visione IBM del lavoro

IBM punta a stabilire un ambiente lavorativo che equilibri la flessibilità con l’importanza delle relazioni interpersonali dirette. Un rappresentante della compagnia ha messo in luce l’obiettivo di IBM di sviluppare un ambiente che promuova l’efficienza, l’innovazione e una maggiore capacità di rispondere alle esigenze dei clienti. Questo approccio fa parte di un’iniziativa più ampia che sollecita i leader aziendali e i manager del personale negli USA a frequentare l’ufficio per almeno tre giorni la settimana.

Il valore del lavoro faccia a faccia

Il CEO di IBM, Arvind Krishna, ha sempre esaltato il valore del lavoro in presenza. In un colloquio di maggio 2023 con Bloomberg, Krishna ha indicato che le possibilità di avanzamento saranno minori per chi non frequenta fisicamente il luogo di lavoro. Alcuni gruppi all’interno di IBM avevano già introdotto obblighi di presenza in ufficio, segnando una tendenza verso il rafforzamento della cultura del lavoro in loco.

Negli ultimi anni, IBM ha razionalizzato le sue attività concentrando l’attenzione su software e servizi e approfittando dell’interesse crescente verso l’intelligenza artificiale, oltre a dismettere le sue divisioni di infrastrutture gestite, servizi meteorologici e sanitari. Recentemente, i dirigenti hanno delineato un’ottica positiva per il 2024, grazie ai risultati eccellenti dell’ultimo trimestre del 2023, che hanno portato le azioni dell’azienda a registrare la miglior performance di quasi quattro anni. Nonostante i piani di riduzione del personale per quest’anno, IBM si impegna verso la ristrutturazione e l’innovazione, con il CFO James Kavanaugh che prevede spese di ristrutturazione simili a quelle dell’anno precedente, quando erano stati annunciati tagli per 3.900 posti di lavoro. Alla fine del 2022, IBM impiegava globalmente circa 288.000 persone.

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2024 10:03

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