Il Milan ha compiuto lo sforzo massimo per convincere Zlatan Ibrahimovic al ritorno in rossonero. Il classe ’81 deciderà per metà dicembre.
Il sogno Zlatan Ibrahimovic è tutt’altro che tramontato. Il Milan, contravvenendo alla politica societaria di puntare su elementi giovani, ha deciso il tutto per tutto per riportare il gigante di Malmo in rossonero, al fine di mettere nello spogliatoio un fuoriclasse con personalità e mentalità vincente.
I tre punti del Milan
Come riporta calciomercato.com, la società di via Aldo Rossi si è mossa in maniera importante, ribadendo all’agente Mino Raiola tre punti fermi: apertura totale a un contratto di 18 mesi tutt’altro che scontato per un giocatore di 38 anni compiuti, la volontà di portarlo già a inizio dicembre a Milanello per lavorare con lo staff così da entrare in piena condizione fisica, la disponibilità a toccare cifre importantissime per l’ingaggio che possono sfiorare i 6 milioni di euro.
La decisione di Ibrahimovic
Dal canto suo, il classe ’81 ha preso atto con gradimento degli sforzi del Milan e non ha chiuso la porta. Ma ci ha tenuto a specificare anche nella giornata di ieri al suo agente Raiola che la decisione definitiva verrà presa nel giro di 15/20 giorni dopo aver analizzato tutte le offerte. L’asso scandinavo non vuole sbagliare la scelta relativa all’ultima tappa della sua carriera: ci passano il prestigio sportivo, l’ambizione e la scelta di vita.
I pretendenti
Oltre al Milan, su Ibrahimovic c’è l’interesse di diversi club: dall’Inghilterra garantiscono il corteggiamento del Tottenham di Mourinho (dove Zlatan partirebbe da riserva), il Malmoe resta una suggestione, il Bologna sogna grazie a Mihajlovic e il Napoli coccola l’idea nata dal presidente De Laurentiis.