Ibrahimovic: "Milan, che disastro! C'è gente che dovrebbe stare altrove"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ibra: “Milan, che disastro! C’è gente che dovrebbe stare altrove”

Lo svedese ha criticato apertamente l’attuale gestione del club rossonero. E sul futuro dice: “Cerco motivazioni”.

Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nel corso della quale ha parlato del suo futuro ma anche dell’attuale situazione del Milan. E lo svedese – come sempre senza peli sulla lingua – c’è andato giù pesante.

“Un disastro – ha dichiarato – tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”.

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Esternazioni che non lasciano spazio ad altre interpretazioni: Ibra ha già bocciato la dirigenza milanista. Ma il Milan gli è rimasto nel cuore: “A Torino fu tutto da “wow” – ha affermato parlando delle sue esperienze in Italiaero un giovane che arrivava in una Juventus da Playstation nella quale sognava di consacrarsi. All’Inter ci fu uno step in avanti. Andò alla grande, ma non mi sono mai sentito forte come al Milan: lì c’era un gruppo di campioni all’ultimissima fase della propria storia, io feci il massimo per trascinarli. Forse per questo furono anni speciali, che mi restituirono la felicità dopo i problemi a Barcellona”.

E sui compagni di squadra più forti, Ibrahimovic non ha dubbi: “Non parlo del valore tecnico, preferisco rispondere in base a ciò che hanno rappresentato per il mio modo di giocare: senza dubbio Vieira e Gattuso. Rino non mollava mai, ti stava addosso. Non è Messi, ma ti dava una carica mostruosa”.

Ibrahimovic
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Ibrahimovic: “Posso ancora fare la differenza”

Una considerazione anche su Paolo Maldini: “Non ho il materiale per parlare del dirigente, mentre il calciatore è uno dei miei preferiti. Il suo è un compito complicato e delicato: far bene con risorse limitate è un’impresa”.

Il futuro di Ibra potrebbe essere lontano dagli Stati Uniti. E chissà che il fuoriclasse di Malmö non possa tornare in Serie A: “Ho ancora un paio di mesi per decidere, l’importante è stare bene. A Los Angeles ho passato un periodo splendido. Per proseguire, ho bisogno di certe motivazioni: qui o altrove. Indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Non sono un animale da zoo che la gente va a vedere: posso ancora fare la differenza”.

Ecco un video con alcune giocate di Ibrahimovic:

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ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2019 10:17

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