Inter, tiene banco il caso icardi. Il calciatore rischia di trascorrere due anni lontano dal terreno di gioco (eccezion fatta per gli allenamenti) in caso di mancata cessione.
In casa Inter continua a tenere banco il caso Icardi, con l’attaccante argentino che ha paralizzato i nerazzurri per quanto riguarda il grande colpo. La mancata (o almeno tardata) cessione di Maurito costringe Marotta a fare i conti della serva perché sul bilancio mancano soldi utili e il monte ingaggi resta decisamente più elevato del previsto.
Caso Icardi, l’argentino vuole solo la Juventus
Icardi non molla: vuole solo la Juventus. Salvo clamorosi colpi di scena. L’argentino per il momento ha rispedito al mittente gli assalti di Roma e Napoli.
Lo scontro con l’Inter è ormai aperto e ben poco diplomatico, come confermato dalle indiscrezioni secondo cui Wanda Nara avrebbe preso in considerazione addirittura azioni legali contro il club, accusato di mobbing.
Il calciatore rischia di passare due anni senza giocare
Si inizia così a profilare, solo come uno spettro almeno per il momento, la peggiore delle ipotesi, ossia uno stop di due anni per Mauro Icardi che resterebbe in nerazzurro (come chiesto dal giocatore) ma non tornerebbe a fare parte del progetto (come promesso dalla sua società). Due stagioni in panchina o più probabilmente in tribuna, senza possibilità di giocare. Nulla che il club legalmente non possa fare. Sembra.
Caso Icardi ma non solo: affondo imminente per Dzeko (che non è così vicino)
Per quanto riguarda il mercato in entrata l’Inter guarda con convinzione a Dzeko, il rinforzo più vicino per quanto riguarda l’attacco. Realisticamente parlando almeno. La trattativa non è semplice. La società giallorossa sta facendo di tutto per provare a trattenere il bosniaco, la moglie a Roma non si trova male e il rischio che l’Inter possa prenderlo solo a scadenza di contratto inizia a farsi concreto.
