Milan, infermeria subito piena: distorsione alla caviglia per Theo Hernandez

Milan, infermeria subito piena: distorsione alla caviglia per Theo Hernandez

Il terzino francese è uscito al 44esimo del primo tempo dopo uno scontro di gioco. Escluse fratture: per lui un trauma distorsivo alla caviglia destra.

International Champions Cup 2019, Bayern Monaco-Milan 1-0: tutto sommato è un buon risultato, considerate le numerose assenze, i tanti infortuni e lo stop di Theo Hernandez, costretto a lasciare il campo al tramonto del primo tempo. Marco Giampaolo ha dovuto schierare una formazione a dir poco rimaneggiata.

Come riporta MilanNews.it, una contusione alla caviglia sinistra – subita ovviamente in allenamento prima dell’esordio della squadra nella ICC 2019 – ha messo fuori causa il capitano rossonero, Alessio Romagnoli, mentre il difensore argentino Mateo Musacchio ha dato forfait contro i bavaresi poiché soffre di cervicalgia.

Fuori anche il terzino svizzero Ricardo Rodriguez, costretto a rimanere ai box a causa di un affaticamento muscolare. Niente Bayern anche per lo spagnolo Suso, il quale ha subito una contusione al piede sinistro (al suo posto, alle spalle dei due attaccanti, ha giocato Daniel Maldini, autore di una buona prestazione).

Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Milan, trauma distorsivo per Theo Hernandez

Agli infortunati pre-match si è aggiunto Theo Hernandez, che aveva cominciato dal primo minuto la gara contro i bavaresi. Dopo l’ennesima sgroppata sulla corsia mancina, l’esterno francese ha messo male la caviglia destra in seguito a uno scontro di gioco con Kimmich (era il minuto quarantaquattro della prima frazione).

Dopo l’intervento dello staff medico rossonero e la sostituzione (al suo posto è entrato Andrea Conti), il giocatore è stato sottoposto immediatamente a esami specifici presso l’ospedale di Kansas City. I primi accertamenti radiologici, finalizzati alla valutazione dell’osso, hanno escluso fratture. Per l’ex Real Madrid, dunque, dovrebbe trattarsi di una distorsione. Uno stop che complica ulteriormente il lavoro di Marco Giampaolo, il quale dovrà fare di necessità virtù preparando le prossime con gli uomini contati.

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