IDF bombarda un grattacielo a Gaza City: almeno 13 morti, secondo Wafa
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

IDF bombarda un grattacielo a Gaza City: almeno 13 morti, secondo Wafa

Missili di guerra israeliani

L’IDF ha bombardato un grattacielo a Gaza City, ritenuto un centro operativo di Hamas. Secondo Wafa, almeno 13 persone sono morte.

Il 6 settembre 2025, l’esercito israeliano (IDF) ha colpito un grattacielo nel quartiere Sheikh Radwan a Gaza City, ritenuto un centro operativo di Hamas. Come scritto da ansa.it, secondo quanto riportato dal sito israeliano Ynet, l’edificio conteneva apparecchiature per la raccolta dati e postazioni di osservazione utilizzate per monitorare i movimenti delle forze israeliane. L’IDF ha affermato che la struttura era stata anche minata con trappole esplosive, probabilmente in previsione di un’offensiva terrestre.

bandiera Israele a Gerusalemme
bandiera Israele a Gerusalemme

Un attacco mirato dopo l’ordine di evacuazione

L’attacco è avvenuto dopo un avviso ufficiale di evacuazione diramato alle persone residenti nella zona. In particolare, il colonnello Avihai Adraee, portavoce IDF per la lingua araba, ha annunciato su X (ex Twitter) l’imminente bombardamento della Torre Al-Ra’i, situata all’incrocio tra Beirut Street e Arab League Street. Nell’annuncio si leggeva: “Per la vostra sicurezza, siete tenuti a evacuare immediatamente l’area verso sud, verso l’area umanitaria di Al-Mawasi, Khan Yunis”.

Bilancio delle vittime e conseguenze umanitarie

Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita fonti mediche locali, il bilancio dei morti degli attacchi israeliani nella giornata ha raggiunto 21 vittime, di cui 13 solo a Gaza City. Otto persone sono state uccise in un attacco aereo su un’abitazione nello stesso quartiere di Sheikh Radwan. Inoltre, un bambino palestinese è rimasto ucciso in un raid su un veicolo a Khan Yunis, mentre altri sono rimasti feriti.

La rete Al Jazeera riporta che solo nella giornata del 6 settembre almeno 10 persone hanno perso la vita, mentre le forze israeliane hanno continuato a colpire edifici residenziali in vari punti della città, tra cui il campo profughi di Shati, dove sono morte altre cinque persone.

Amnesty International ha lanciato un’allerta, definendo l’escalation degli attacchi su Gaza City come un’azione con “conseguenze catastrofiche e irreversibili” per la popolazione civile. L’ONU, dal canto suo, stima in circa un milione le persone ancora presenti in città e avverte del rischio di un disastro umanitario imminente.

Leggi anche
Mattarella: “L’Europa è necessità e responsabilità”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2025 17:19

Mattarella: “L’Europa è necessità e responsabilità”

nl pixel