La priorità degli Stati Uniti è quella di riportare a casa gli ostaggi, ma Biden annuncia anche supporto militari allo Stato ebraico.
Il presidente Usa, Joe Biden, è arrivato a Tel Aviv alle 10 di questa mattina, per un colloquio con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il suo arrivo nel Paese si allinea perfettamente con le tensioni in Medio Oriente, dopo l’ultimo attacco avvenuto ieri contro l’ospedale di Gaza.
Biden: “Garantire ritorno degli ostaggi”
La priorità degli Stati Uniti, in questo scenario di forti tensioni in tutto il mondo, è riportare gli ostaggi vivi a casa. Ma “chiunque vuole attaccare Israele rinunci” perché l’America sarà accanto allo Stato Ebraico e farà “tutto quello che è in loro potere per proteggerlo”, ha dichiarato Biden nella conferenza stampa a Tel Aviv.
Gli Stati Uniti quindi non dimenticano nemmeno i palestinesi, anche “la perdita delle loro vite conta”. Poi, aggiunge il leader statunitense, “Hamas non rappresenta tutti i palestinesi”.
Il pacchetto di aiuti Usa
“Oggi sono qui per offrirvi un ulteriore pacchetto di aiuti per Israele, per continuare a fornire materiale per far sì che i cieli siano sicuri salvando così le vite dei civili. La portaerei Ford verrà trasferita nel Mediterraneo per esercitare il suo potere di deterrenza ed evitare che il conflitto si allarghi”, fa sapere Joe Biden a Tel Aviv.
Ma gli Stati Uniti sono pronti a offrire anche 100 milioni di dollari di fondi Usa per l’assistenza umanitaria a Gaza e Cisgiordania. “Questo denaro sosterrà oltre un milione di sfollati per il conflitto, comprese le necessità di emergenza a Gaza”, spiega il residente.
“Continuiamo a lavorare affinché Israele possa vivere in armonia con i vicini”, afferma il presidente americano, aggiungendo che la soluzione è quella dei “due Stati”, israeliano e palestinese.
Netanyahu: “Chiaro messaggio ai nemici”
“Il 7 ottobre in proporzione è come 20 volte l’11 settembre“, ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, riferendosi al tragico attacco alle Torri Gemelle. “Abbiamo visto il tuo sostegno ogni giorno. Un chiaro messaggio ai nostri nemici. Il mondo l’ha visto in modo chiaro”, dice a Biden.
“Come il mondo si è unito per sconfiggere il nazismo e si è unito per sconfiggere l’Isis, dobbiamo essere uniti per sconfiggere Hamas“, ha sottolineato Netanyahu. D’altronde, Hamas ha “compiuto orrori che al paragone quelli dell’Isis appaiono più ragionevoli”, evidenzia Biden.