Per l’Ifab le cinque sostituzioni possono diventare permanenti. L’ultima parola è della Fifa.
ROMA – Via libera dell’Ifab alle cinque sostituzioni come misura permanente. Come riferito da La Repubblica, l’ente calcistico ha dato il proprio assenso a far diventare definitiva la norma decisa per la pandemia. Ora l’ultima parola spetta alla Fifa.
Toccherà alla Federazione internazionale decidere se seguire l’indicazione arrivata dall’Ifab oppure tornare alle 3 sostituzioni come succedeva prima del coronavirus. L’idea è quella di continuare con le cinque sostituzioni, ma come sempre non si esclude la possibilità di consentire ai singoli campionati di trovare una soluzione almeno per quanto riguarda i campionati nazionali. Sugli internazionali si dovrebbe confermare sulla strada intrapresa dopo la pandemia.
Cinque sostituzioni permanenti, la nota dell’Ifab
Nella nota, citata dal quotidiano italiano è stato precisato che “nel maggio 2021, a causa degli effetti in corso della pandemia di Covid-19, si è deciso di estendere la misura temporanea dando a tutte le competizioni nazionali e internazionali di utilizzare fino al 31 dicembre 2022 […]“.
“A seguito di una serie di richieste – si legge ancora – si è deciso che le competizioni dovrebbero essere in grado di scegliere di aumentare il numero di sostituti in base alle esigenze, mentre le sostituzioni come numero devono rimanere sempre le stesse […]“.
Bocciata l’ipotesi di allungare l’intervallo
Sembra essere bocciata, almeno per il momento, l’ipotesi di allungare l’intervallo come proposto dalla Conmebol. “Diversi membri – è stato precisato nel comunicato – hanno espresso le preoccupazioni riguardo l’impatto negativo sul benessere e sulla sicurezza dei lavoratori dovuta al fatto di un lungo periodo di inattività“.
Nessun prolungamento, quindi, dai 15 ai 25 minuti per l’intervallo. Sul tema, però, sono in corso degli approfondimenti e non si esclude una nuova valutazione nei prossimi giorni. Si tratta, come detto, di una idea avanzata dai vertici del calcio sudamericano.