Ignazio La Russa, presidente del Senato, a Sportitalia sul calcio italiano: “Il mondo del calcio deve aiutarsi”.
Nel corso di un’intervista a Sportitalia Mercato, Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso riflessioni lucide e articolate sulla situazione del calcio italiano, toccando vari punti: trattative tra club, progetti per San Siro, il ruolo degli ultras e la sostenibilità del sistema. Il suo intervento è un appello a una maggiore autonomia del calcio, con un messaggio chiaro: la politica non può essere il salvatore del sistema sportivo.
“Se la politica intervenisse nel calcio come dice lei sarebbe un entrare a gamba tesa. Io più volte ho sentito come l’autonomia del mondo sportivo vada preservata e aiutata, io credo che il mondo del calcio debba aiutarsi prima di tutto. Aiutati che Dio ti aiuta.”

La trattativa Lookman‑Inter e l’atteggiamento dell’Atalanta
Parlando del caso Lookman-Inter, La Russa ha voluto chiarire alcuni fraintendimenti: “Io non ho sentito né Percassi né Marotta dire che il problema nella trattativa per Lookman sia il fatto che l’Inter abbia parlato prima con il calciatore che con l’Atalanta. Siccome non è l’Inter che ha parlato direttamente con il calciatore ma sono i suoi procuratori ad aver parlato con l’Inter, l’Atalanta non ha motivo di offendersi.”
Ha poi aggiunto: “Credo che il problema sia che l’Atalanta non ha tutta sta voglia di vendere il calciatore e abbia deciso di vendere a caro prezzo la pelle. Poi bisogna vedere quale sia questo caro prezzo e la volontà del calciatore.”
Secondo La Russa, Lookman è stato corretto nel non esporsi troppo, ma il desiderio del giocatore è evidente: “Io credo abbia fatto bene Lookman a non entrare a gamba tesa ma credo sia chiaro che la sua volontà sia quella di andare all’Inter.”
San Siro, Serie C, ultras e riforme per gli italiani in campo
Riguardo a San Siro, La Russa esprime amarezza: “Io sono sempre stato del parere che fosse indispensabile un nuovo stadio per entrambe. Ma anche che fosse un peccato abbattere un monumento come San Siro che tutto il mondo conosce e ci invidia. A Milano dopo il Duomo e la Scala la terza cosa che al mondo conoscono è San Siro.”
Sulla questione ultras ha voluto fare una distinzione: “Io sto dalla parte degli ultras sani, ce ne sono tanti. Credo che uno stadio senza giovani che cantano e fanno i cori sarebbe triste. Ma sto con la società e con la procura quando dice che le curve non devono essere un luogo dove commettere reati o fare affari di malaffare.”
Infine, ha lanciato una proposta concreta: “Io per esempio ho detto: vogliamo studiare la possibilità di consentire che ogni squadra tesseri quanti stranieri vuole, per lo meno europei, ma obbligare a schierare sempre in campo almeno 4‑5‑6 italiani. Si può fare? Secondo me tecnicamente si può fare.”
E conclude: “La politica interverrà quando il mondo del calcio si è già regolato da solo… Non è detto che la politica farebbe scelte migliori, chi lo sa.”
Ospite a SportitaliaMercato, Ignazio La Russa, Presidente del Senato, ha parlato delle ingerenze tra politica e calcio, sottolineando come secondo lui sia sbagliato che la prima entri a gamba tesa sulla seconda. #sportitalia #politica #calcio #larussa pic.twitter.com/RCP1uivaRO
— Sportitalia (@tvdellosport) July 30, 2025