Igor Girkin viene soprannominato “Strelkov il fuciliere”. Il terribile “torturatore russo” è responsabile di aver commesso numerose atrocità.
Igor Girkin è il torturatore russo accusato dalla procura di Kiev di tortura, omicidio e attività terroristica e violazione della sovranità statale. Per catturare l’uomo, la direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino ha assicurato il pagamento di cento mila dollari. Una volta catturato, le forze dell’ordine ucraine condurranno Igor nelle prigioni ucraine.
Ma chi è Igor Girkin? Viene soprannominato “Strelkov il fuciliere”. Il terribile “torturatore russo” sarebbe responsabile delle campagne contro i separatisti in Cecenia ai massacri nella bosniaca Višegrad nel 1992, nonché dell’abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines Mh17. L’aereo fu colpito nel 2014 da un missile sull’Ucraina orientale. Durante l’attentato persero la vita ben 298 civili.
Strelkov il fuciliere ha inoltre avuto un ruolo fondamentale durante l’annessione della Crimea alla Russia nel 2014. Ha inoltre preso parte all’assedio di Sloviansk, nel 2014. Adesso, il governo di Kiev, dopo aver stabilito le colpe di Igor Girkin, ha deciso che l’uomo dovrà pagare i suoi crimini con la reclusione.
La taglia sulla testa del torturatore russo
Sulla sua testa pendono centomila dollari: ad annunciarlo l’intelligence militare attraverso un post pubblicato sulla sua pagina ufficiale social. Chi farà arrestare l’uomo, otterrà il ricco bottino. Nel frattempo, la procura di Kiev ha aperto un’inchiesta.
Girkin dovrà rispondere alle accuse di tortura, omicidio, attività terroristica e violazione della sovranità statale. Stando a quanto riferito dai servizi ucraini, l’uomo si troverebbe da qualche parte in Ucraina, e starebbe programmando la sua ennesima atrocità.
Nel frattempo anche i Paesi Bassi hanno emanato un mandato di cattura per il missile che, nel 2014, distrusse l’Mh17 malese. A lanciare l’accusa i pm olandesi. Girkin sarebbe accusato di aver compiuto il gesto insieme ad altre tre persone.
Sulla sua accusa di omicidio, ha ammesso la “responsabilità morale”, negando però di aver premuto effettivamente il pulsante che ha causato la strage. Igor Girkin è sanzionato da Ue, Usa, Regno Unito, Australia, Giappone, Canada, Svizzera. Adesso anche l’Ucraina vuole la resa dei conti.